CHERICI, Dino

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
CHERICI, Dino

Date di esistenza

Luogo di nascita
Volterra
Data di nascita
1899

Biografia / Storia

Nasce a Volterra (Pi) il 9 aprile 1899 da Dario e Rosa Mussurici, alabastraio. Giovanissimo si avvicina agli ideali libertari e durante la Prima Guerra mondiale è arruolato in fanteria. Dichiarato disertore, viene successivamente arrestato e condannato a “16 anni di reclusione ordinaria previa degradazione”. Nel 1921 espatria clandestinamente cambiando continuamente luogo di residenza e nome. Nel 1929 viene arrestato a Kebl in Germania mentre tenta di varcare la frontiera franco-tedesca. Fornito di falso passaporto a nome di certo Konrad Stochr, viene condannato dalle autorità tedesche a cinque settimane di carcere. In questo periodo le autorità sono convinte che C. faccia “parte di una associazione segreta” che fornisce “denaro alle logge anarchiche per sovvenzionare” i comitati di aiuto ai prigionieri politici. Riconquistata la libertà si trasferisce in Belgio, ove risiede fino alla fine del 1931. Nel 1935 si rifugia in Spagna, a San Sebastián, dove, nel 1936, allo scoppio della Guerra Civile, si arruola nelle milizie antifranchiste. Durante la battaglia di Santander nel 1937 cade prigioniero nelle mani dei franchisti (campo di concentramento di Orduña) e viene e condannato a 30 anni di reclusione dal Consiglio di guerra spagnolo, come riporta una comunicazione del Generale di Brigata Capo Servizio G. Carboni al Ministero degli Interni del 7 dicembre 1939. Le autorità spagnole lo ritengono uno dei responsabili dell’incendio di Irún. Nel giugno 1942 risulta ancora detenuto nella prigione di Pamplona dopodiché se ne perdono le tracce. Muore il 29 gennaio 1959. (F. Bertolucci)
 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Bibliografia: La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939, Tre anni di storia da non dimenticare, Roma 1996, ad indicemAntifascisti nel casellario politico centrale, 18 voll., Roma 1988-1995, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Dario e Rosa Mussurici

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

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