LIONELLO, Antonio Giacinto
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- LIONELLO, Antonio Giacinto
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Chioggia
- Data di nascita
- 26/01/1879
Attività e/o professione
- Qualifica
- Pescatore
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nato a Chioggia (VE) il 26 gennaio 1879 da Angelo e Regina Puggiotto, pescatore. Dopo la Prima guerra mondiale, durante la quale è richiamato in fanteria, viene congedato nel dicembre 1918, prende parte “a tutte le manifestazioni di classe e di partito e svolgendo minuta propaganda tra i pescatori ed i marinai”. Nel febbraio 1920 compare nell'elenco dei sottoscrittori di Chioggia per il quotidiano anarchico «Umanità nova» (n. 1, 27 febbraio). Dopo il ferimento di uno squadrista, “per la sua attività sovversiva si rese tanto inviso all’elemento fascista locale che fu costretto nel 1920 ad allontanarsi da Chioggia e rifugiarsi a Venezia”, dove con la numerosa famiglia visse precariamente all’isola della Giudecca, lavorando come bracciante. Viene schedato come comunista nel 1932 a seguito della compromettente corrispondenza col figlio Guido, marittimo, espatriato clandestinamente in America e successivamente combattente in Spagna col POUM (quindi deportato e morto nel lager di Dachau nel 1945). Vigilato in quanto “conserva intatti i suoi principi di sovvertimento sociale”. Nel 1936, a seguito di una delazione, viene arrestato a Venezia e denunciato per organizzazione sovversiva, per avere intrattenuto contatti con l’anarchico schedato Giulio Morandini, amico del figlio Guido. Assegnato al confino di polizia per cinque anni (Tremiti, Gioiosa Ionica, Spezzano Albanese, Pisticci), nel luglio 1940 tale pena è commutata in ammonizione. Nel 1968 presenta domanda per aver diritto all’indennizzo previsto per la perdita del figlio in campo di concentramento. S’ignorano data e luogo di morte. (M. Rossi)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: Antifascisti nel casellario politico centrale, 18 voll., Roma 1988-1995, ad nomen; M. Rossi, Gli antifascisti di Chioggia e Cavarzere schedati dalla polizia durante il ventennio fascista, «Chioggia. Rivista di studi e ricerche», nov. 2000; Id., Due antifascisti clodiensi nella guerra di Spagna, «Rivista Storica dell’Anarchismo», gen.-lug. 2003.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181