CERESETO, Salvatore
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CERESETO, Salvatore
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- San Pier d'arena
- Data di nascita
- January 8 1885
- Luogo di morte
- Genova
Biografia / Storia
- Nasce a San Pier d’Arena (Ge) l’8 gennaio 1885 da Antonio e Teresa Cabella, meccanico. Abbandonati gli studi dopo le scuole elementari si impiega presso l’Oleificio Nazionale e poi in varie altre fabbriche della città. Si avvicina fin da giovane agli ambienti sovversivi della città. Convinto antimilitarista, si sottrae al sevizio di leva disertando ed emigrando in Francia nel 1906. Si stabilisce dapprima a Nizza, in seguito ad Albert-Ville (Alta Savoia) dove conosce la sua futura compagna Angelina Jarre. Nell’ottobre del 1911 si trasferisce a Parigi dove si impiega come meccanico all’Officina Arnault. È di questi anni la sua maturazione politica che avviene tramite i contatti con ambienti sindacalisti rivoluzionari (è in rapporto con Pierre Monatte) e le relazioni che stabilisce con i maggiori esponenti dell’anarchismo francese (James Guillaume e Sebastien Faure). Aderisce in quegli anni al movimento anarchico francese e collabora con il gruppo degli anarchici italiani residenti a Parigi. Nel 1914, la sua compagna gli dà una figlia, Susanna (Parigi, 15 lug. 1914). Nel 1915 C. ritorna in Italia e, allo scoppio della guerra, viene arruolato in marina e destinato alla Spezia. Nell’aprile del 1916 dopo diversi anni di convivenza sposa Angelina Jarre. All’avvento del fascismo è di nuovo a Genova e riprende cautamente i contatti con i compagni genovesi. Nel 1930 è radiato dall’elenco dei sovversivi, tuttavia collabora con i militanti più irriducibili (Grassini, Stanchi, Caviglia e altri) al mantenimento di quella rete di rapporti e contatti clandestini che sfocerà nel contributo alla Resistenza degli anarchici genovesi. Nel dopoguerra C. è attivo militante della Federazione comunista libertaria ligure, nel gruppo anarchico di Bolzaneto e poi della FAI nei gruppi anarchici del ponente cittadino. Anche la figlia Susanna, che sposa l’anarchico Vittorio Fossati (Bolzaneto (ge), 20 lug. 1910-Genova, 3 apr. 1967), è attiva nel movimento anarchico cittadino e collabora, insieme al marito, al giornale «L’Amico del popolo». C. muore a Genova il 19 maggio 1965. (G. Barroero)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; U. Marzocchi, Salvatore Ceresetto, «Rivista storica del socialismo», 13 giu. 1965; Archivio Storico del Centro di Documentazione di Pegli, Verbali Federazione comunista libertaria ligure.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Antonio e Teresa Cabella
Bibliografia
- 2003