CERATO, Giacomo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CERATO, Giacomo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Oneglia
- Data di nascita
- August 21 1895
- Luogo di morte
- Imperia
Biografia / Storia
- Nasce a Oneglia (Im) il 21 agosto 1895 da Antonio e Maria Aganio, stagnino. Abbandonati gli studi molto presto si occupa in fabbrica, lo stabilimento Sasso, come stagnino. Antimilitarista e anarchico fin dalla gioventù, riporta la prima condanna nel 1911 per aver partecipato a una manifestazione antimonarchica. Fa parte del gruppo anarchico onegliese insieme ai coetanei N. Cicuta e R. Languasco. Attivo sindacalista partecipa alle attività della locale CdL ed è in rapporti con anarchici e sindacalisti di altre città, tra cui Nicola Modugno. Segnalerà la prefettura qualche anno dopo: “Cerato Giacomo è individuo pericoloso per l’ordine dello Stato. Egli ha sempre professato e professa tuttora idee sindacaliste con tendenze all’anarchia”. All’avvento del fascismo C. continua le sue attività clandestinamente e nel 1923 viene indagato perché riceve stampa sindacalista dall’Italia e dall’estero, tra questa «Il Proletario» di New York. Nel 1925 si prodiga, tenendo i contatti con compagni di altre città, per la ripresa di «Guerra di classe». Nel 1926 viene arrestato perché sorpreso in compagnia dell’anarchico triestino Cociancich e di Modugno e sottoposto al vincolo dell’ammonizione in quanto “pericoloso per l’ordine nazionale”. L’11 giugno 1927, C. viene indagato per ricevimento di stampa clandestina e di corrispondenza con ambienti anarchici e sindacalisti dell’emigrazione. Arrestato il 28 settembre dello stesso anno viene processato e assegnato a due anni di confino a Lipari. Il 9 aprile dell’anno successivo il confino gli viene tramutato in ammonizione. Denunciato al Tribunale speciale, C. viene nuovamente arrestato nel settembre del 1928 e gli viene rinnovata l’ammonizione. Negli anni successivi è assiduamente vigilato e lo è ancora nel 1942. Muore a Imperia nel marzo del 1963. (G. Barroero)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; [Necrologio], «Il Seme Anarchico», mar. 1963.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Antonio e Maria Aganio
Bibliografia
- 2003