​LECCIOLI CIALDINI, Alfonso

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​LECCIOLI CIALDINI, Alfonso

Date di esistenza

Luogo di nascita
Ariano nel Polesine
Data di nascita
July 29 1888

Biografia / Storia

Nasce ad Ariano nel Polesine (RO) il 29 luglio 1888 da Gennaro e Carolina Boni, sarto. La prefettura di Rovigo inizia a interessarsi di L. fin dal 1919. Emigrato a Sesto S. Giovanni e poi a Milano, è sottoposto a vigilanza dalla polizia locale perché “continua a professare idee anarchiche”. Il 4 giugno 1934, su proposta del commissario di ps di Sesto, viene iscritto nell’elenco delle persone pericolose da arrestarsi in determinate contingenze perché professa “idee comuniste ed anarchiche”. Nel 1935 è “attentamente vigilato perché in rapporti col pericoloso anarchico Danio Ernesto”. Nel 1940 la Prefettura di Milano propone la radiazione di L. dall’elenco delle persone pericolose perché “conduce vita ritirata e laboriosa […] e dimostra di disinteressarsi di politica”. Nel 1941 è oggetto di una perquisizione domiciliare che si conclude con esito negativo; continua a essere vigilato. Da questa data cessano le informative della polizia. Non si conoscono la località e la data della morte. (V. Tomasin)

Fonti

Fonti: Archivio di Stato Rovigo, Questura, Casellario politico, b.32, ad nomen

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Gennaro e Carolina Boni

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

città