LAPINI, Antonio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- LAPINI, Antonio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Lucca
- Data di nascita
- March 13 1895
- Luogo di morte
- Lucca
Biografia / Storia
- Nasce a Lucca il 13 marzo 1895 da Angelo e Vittoria Chierici, imbianchino. Richiamato alle armi durante la prima guerra mondiale, dichiara di essere cittadino del mondo e il suo scopo allora “era quello di salvare la pelle e non servire la patria” (Il popolano Lapini, p. 13). Rientra a Lucca nel 1921, dove è comunemente conosciuto con il nome di “Il Ribelle” e “Il Popolano”, e continua a professare idee libertarie anche durante il periodo fascista. Per questi motivi, viene perseguitato prima dalle bande fasciste e quindi, consolidatosi al potere Mussolini, dalla polizia del regime. L. è costantemente sorvegliato e spesso arrestato per motivi precauzionali come il 3 giugno 1933 quando rimane in prigione fino al 5 successivo. È ancora vigilato nel 1942. Durante l’occupazione tedesca viene arrestato e trasportato ad Anchiano, un paese poco distante da Lucca, ma dopo pochi giorni viene liberato e L. fa ritorno nella sua città natale. Nel secondo dopoguerra è occupato in azioni di assistenza e solidarietà umana, al di fuori dell’associazionismo ufficiale, riscuotendo simpatie tra la popolazione lucchese. Non tralascia di propagandare l’idea libertaria, infatti, per circa vent’anni, dagli anni ’50, fino alla fine degli anni’70 circa, ogni 1° maggio, tiene un comizio nella centrale piazza San Michele di Lucca, “un comizio anarchico” (ivi p. 24), con diffusione della stampa libertaria. Muore a Lucca il 29 giugno 1990. (I. Rossi)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; [Necrologio], «Umanità nova» 30 set. 1990.
Bibliografia: G. Cortopassi, P. Pontrandolfo (a cura), Il popolano Lapini, Lucca 1983.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Angelo e Vittoria Chierici
Bibliografia
- 2004