CAVALIERE, Antonio Serafino

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
CAVALIERE, Antonio Serafino

Date di esistenza

Luogo di nascita
Chiampo
Data di nascita
16/02/1890
Luogo di morte
Vicenza
Data di morte
21/04/1963

Attività e/o professione

Qualifica
Operaio orefice

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Chiampo (vi) il 16 febbraio 1890 da Arcangelo e Giuseppa Ciso, operaio orefice. Avvicinatosi in gioventù al movimento anarchico, per oltre mezzo secolo è instancabile animatore dell’anarchismo a Vicenza, continuando l’opera che era stata di Vasco Vezzana. Nel corso della Prima Guerra mondiale è internato nel Meridione, mentre durante il Ventennio è uno dei sovversivi vicentini più temuti e controllati, subendo ammonizioni, carcere e confino e guadagnandosi così il rispetto e la stima di tutta la sinistra locale. Per sfuggire alle persecuzioni, vive sotto altro nome nell’Alto Vicentino. Nel dopoguerra, fino alla morte, continua l’opera di proselitismo anarchico, divenendo per i compagni «esempio di forza morale e di amore allo studio, di coerenza ideologica e di tolleranza libertaria». Si avvicina e aderisce al gruppo gaap di Vicenza negli anni 1953-1956, poi risulta abbonato ad «Azione comunista». Muore a Vicenza il 21 aprile 1963. (F. Bertolucci).

Luoghi di attività

Luogo
Vicenza

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; ivi conf. pol., Vicenza; ivi, CPC, Cat. 913, b. 5 e 14, Vicenza; L. Groppo, Da Vicenza, «Umanità nova», 19 maggio 1963; Antonio Cavaliere, «Seme anarchico», lug.-ago. 1963.

Bibliografia: E. Franzina, "Bandiera rossa ritornerà, nel cristianesimo la libertà". Storia di Vicenza popolare sotto il fascismo (1922-1942), Verona, 1987; Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 3. I militanti: le biografie, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2019, ad indicem.

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

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