​LABAJANI, Alfredo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​LABAJANI, Alfredo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Milano
Data di nascita
October 27 1877

Biografia / Storia

Nasce a Milano il 27 ottobre 1877 da Luigi e Amalia Del Donati, contabile, poi commerciante. L. fa parte, con Francesco Cafassi, Armando Nosotti e Raffaele Petrali del gruppo dei “martinitt”, diventati anarchici durante la loro permanenza all’Orfanotrofio. L. è anche uno dei 63 anarchici riuniti nel novembre 1893 nella sede della Società Manfredini per far “rivivere” «L’Amico del popolo» e denunciati per associazione a delinquere. Nel marzo 1894 partecipa a un’altra riunione, orchestrata da Pietro Gori al Circolo “Il Risveglio”, alla presenza di “più di 150 compagni”, “allo scopo di eccitare a commettere vie di fatto contro gli attuali ordinamenti sociali”. Arrestato nell’ottobre 1894 dichiara non solo di essere “anarchico fervente” e di aver conosciuto Caserio, ma di essersi recato a Lugano con la sua compagna a trovare Gori e di aver cantato con lui “più volte L’Inno dei coatti”. Il che è sufficiente perché venga assegnato al domicilio coatto. Liberato condizionalmente dopo pochi mesi, è sottoposto a vigilanza speciale fino alla fine del 1895 e viene sorvegliato come “settario temibile”. Dopo il matrimonio nel 1897 L. sembra cessare ogni attività politica. Nel 1904 è classificato come socialista, ma in realtà si dedica esclusivamente al commercio. Apre un esercizio di accessori di biciclette, poi un’officina meccanica. Nel 1916 è considerato ancora “ligio alle teorie sovversive” e contrario alla guerra. Negli anni Trenta è titolare di un negozio di antiquariato in via Pisacane. S’ignorano data e luogo di morte. (M. Antonioli)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Luigi e Amalia Del Donati

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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