​GUERRIERO, Vincenzo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​GUERRIERO, Vincenzo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Napoli
Data di nascita
January 10 1860
Luogo di morte
Napoli

Biografia / Storia

Nasce a Napoli il 10 gennaio 1860 da Salvatore e Concetta Mussolino, guantaio. Dopo anni tur-bolenti, nel 1893 diventa anarchico e si iscrive al Fascio dei Lavoratori. Nel 1894, fermato assieme a un compagno con alcune bottiglie d’acqua regia, è condannato a tre anni di carcere per attentato e associazione a delinquere. Uscito nel novembre 1896, elude la sorveglianza e il 13 agosto 1897 finisce a Pantelleria per quattro anni. Liberato nell’agosto 1901, raggiunge la Svizzera, ma a novembre è arrestato a Milano con elenchi di anarchici, una lettera di Alessandro Galli e copie de «Il Risveglio» di Ginevra. Il 25 maggio 1902 lancia un sasso al treno su cui sono i sovrani. Chiuso in manicomio e assegnato a domicilio coatto, risulta sano di mente e attende in carcere l’esito del processo. Proclamatosi comunista anarchico, il 9 settembre 1902 è condannato a quasi sette anni di carcere e tre di vigilanza speciale. Nel 1905 è ancora in manicomio ma i medici lo trovano sano. Scontata la pena, ad aprile del 1909 è spedito direttamente a Tremiti, ma si ribella alla disciplina della colonia e finisce prima a Ustica, poi a Santo Stefano, alla sezione speciale per coatti, dove resta in isolamento per sei mesi. Tornato a Napoli nell’aprile 1915, il 22 giugno lancia sterco sulla bandiera italiana e si fa venti mesi di carcere. Il 13 dicembre 1916, giunto a fine pena, chiede il passaporto per la Svizzera, ma “l’eccezionale pericolosità” e “l’azione sovvertitrice che compirebbe mentre il paese è in guerra”, inducono le autorità a mandarlo a Ventotene. G. torna a Napoli solo per essere sepolto in quel manicomio da cui è già fuggito due volte. Ormai “la sua avanzata età e le sue condizioni mentali non gli permettono di concepire e manifestare qualsiasi idea e tanto meno di natura politica”. Muore in manicomio il 9 dicembre 1942. (G. Aragno)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Napoli, Gabinetto Questura, 1889-1901, F. 86 bis, f. Fascio dei lavoratori; Questura, Polizia (1910-1932), F. 429, f. Guerriero Vincenzo.
 
Bibliografia: N. Dell’Erba, Giornali e gruppi anarchici in Italia 1892-1900, Milano 1983, p. 57; G. Aragno, Siete piccini perché siete in ginocchio. Il Fascio dei Lavoratori, prima sezione napoletana del psi (1893-1894), Roma 1991, pp. 97 e 101.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Salvatore e Concetta Mussolino

Bibliografia

2003

Persona

Collezione