​GUERRA, Vittorio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​GUERRA, Vittorio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Canaro
Data di nascita
April 14 1891

Biografia / Storia

Nasce a Canaro (RO) il 14 aprile 1891 da Rizziero e da Elisabetta Rossi, sarto. Il 23 dicembre 1901 la famiglia si trasferisce a S. Maria Maddalena di Occhiobello (RO): G. aderisce al Circolo di studi sociali, segnalandosi per l’assidua frequenza e per le sue “tendenze anarchiche”. Nell’ottobre 1912 emigra a Greco Milanese dove continua a professare “idee anarchiche e neutraliste”. Nel 1913 espatria in Brasile stabilendosi a San José de To-ledo nel municipio di Jaguary. Il 10 aprile 1916 viene dichiarato renitente alla leva, con la conseguente disposizione prefettizia di ricerche e arresto. Nel 1924 si trasferisce a Braganca, nello Stato di S. Paolo, dove vive del suo mestiere di sarto; a giudizio del Console di Belo Horizonte, G. si manifesta “un socialista agli estremi e antifascista, di condotta molto ambigua”: in effetti il Console Generale d’Italia a S. Paolo informa il Ministero dell’Interno che G. ha partecipato “alla festa commemorativa di Vittorio Veneto […] in Jaguary”. Nel 1929 il prefetto di Rovigo comunica al Ministero dell’Interno di aver inutilmente cercato di procurarsi, presso parenti e famigliari in Italia, una foto di G. Nel settembre 1931 viene inserito nel «Bollettino delle ricerche» come “anarchico da perquisire e fermare” nel caso di rientro nel regno. Il 24 agosto 1936 il Console Generale a S. Paolo lo segnala come ancora residente a Braganca e “avversario irriducibile del Regime”. L’11 gennaio 1937 è incluso dal prefetto di Rovigo in un elenco di connazionali sospettati di essersi arruolati “nelle milizie rosse spagnuole”. Nel 1939 G. è ancora inserito in “Rubrica di Frontiera” come “anarchico da perquisire e segnalare”. L’ultima segnalazione è dell’agosto 1950 e proviene dai Carabinieri di Castelmassa (RO) che si dichiarano non “in grado di fornire altre notizie sul conto [di G.] dato il lungo tempo trascorso dalla sua emigrazione”. S’ignorano data e luogo di morte. (V. Tomasin)

Fonti

Fonti: Archivio di Stato Rovigo, Gabinetto Questura, CP, b. 31, ad nomen

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Rizziero e da Elisabetta Rossi

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

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