​GRASSI, Ettore

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​GRASSI, Ettore

Date di esistenza

Luogo di nascita
Ancona
Data di nascita
March 24 1872

Biografia / Storia

Nasce ad Ancona il 24 marzo 1872 da Benvenuto e Maddalena Romani, girovago. Conduce una vita nomade, che lo porta a soggiornare in molte città europee. Nel 1893 è a Trento, dove viene arrestato per detenzione di arma: espulso dall’Impero asburgico, rientra in Italia e due anni dopo, mentre si sta recando a Roma in treno, è trovato in possesso di manoscritti inneggianti all’anarchia. Alle guardie che lo accompagnano in caserma per accertamenti non “si peritò di dire che se avesse potuto avrebbe voluto essere un secondo Caserio” (pref. di Ancona, 16 gen. 1900). Nel dicembre 1895 gli vengono comminati tre anni di domicilio coatto da scontare a San Nicola (fg). È coinvolto nei fatti delle Tremiti, riportando una ferita da sciabola alla testa e una condanna a 15 mesi di carcere da parte del tribunale di Lucera. Nel novembre 1896 è rimesso in libertà, ma sotto vigilanza speciale. G. non si cura dei limiti imposti dalla sua condizione di sorvegliato e riprende a girare il paese: così, lo troviamo a Rimini insieme a Giovanni Piazza – il quale possiede un “gabinetto scientifico ambulante” e presenta il numero della donna barbuta –, poi è a Brescia, quindi a Venezia, infine a Monaco di Baviera, dove lo raggiunge un mandato di cattura per contravvenzione agli obblighi di vigilanza. Nel giugno 1899 G. viene arrestato a Parma e trattenuto nella prigione locale, che lascia nel gennaio seguente per fare ritorno ad Ancona. Nel capoluogo marchigiano resta giusto il tempo per ricucire i contatti con Piazza, che segue a Mantova, Padova, Fiume e Ivrea. Le successive note di polizia lo danno proprietario di un “padiglione ambulante con giostra e gabinetto ottico”, con ogni probabilità rilevato dallo stesso Piazza; nella primavera del 1912, però, G. vende tutto e raggiunge Milano. Da questo momento, di lui si perdono le tracce: il suo nome è iscritto sia nel «Bollettino delle ricerche» sia nella “Rubrica di frontiera”, ma senza esito, e la polizia insiste per molti anni a segnalarne periodicamente l’irreperibilità. Scomparso nel nulla, G. è cancellato dalla lista degli schedati il 5 settembre 1940. S’ignorano data e luogo di morte. (R. Giulianelli) 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Ancona, Questura, Anarchici, b. 11, ad nomen; ivi, Questura, Sorvegliati politici 1900-1943, b. 53, ad nomen.
 
Bibliografia: V. Bartoloni, I fatti delle Tremiti. Una rivolta di coatti politici nell’Italia Umbertina, Foggia 1996, pp. 35, 39, 57, 99; A. Martellini, Fra Sunny Side e la Nueva Marca. Materiali e modelli per una storia dell’emigrazione marchigiana fino alla grande guerra, Milano 1999, ad indicem; R. Giulianelli, Irreperibile: da arrestare, in M. Refe-A. Rossi (a cura di), Idee che vanno a morire. Suicidio e sacrificio in età contemporanea, Chiaravalle 2002.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Benvenuto e Maddalena Romani

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

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