​GRANDI, Ferruccio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​GRANDI, Ferruccio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Bologna
Data di nascita
December 18 1896
Luogo di morte
Penne

Biografia / Storia

Nasce a Bologna il 18 dicembre 1896 da Giovanni e Amalia Cabiaglia. Fa proprie fin da giovane le idee anarchiche, seguendo forse l’esempio del fratello maggiore Roberto (1894-1916), che a soli 16 anni nel febbraio 1912 fonda il Fascio Giovanile Rivoluzionario, al fine di diffondere tra i giovani le teorie libertarie e di svolgere propaganda in favore delle vittime politiche e degli arrestati. Ben presto Ferruccio si mette in luce per la sua intelligenza e determinazione. La sua partecipazione al movimento bolognese è documentata a partire dagli anni della Prima Guerra mondiale, contro la quale svolge un’intensa attività che gli attira le persecuzioni delle Autorità. Le sue qualità umane e politiche lo rendono una “promessa” dell’anarchismo bolognese, destinata tuttavia a scomparire prima che egli abbia potuto sviluppare pienamente tutte le sue potenzialità. È corrispondente de «L’Avvenire anarchico» di Pisa. Nei primi mesi del 1918 è promotore del Gruppo giovanile anarchico “P. Gori”, che però si scioglie dopo l’internamento del suo fondatore (il Circolo “P. Gori” si ricostituirà poi per breve tempo nell’aprile 1919 per iniziativa di Francesco Salmi). Per impedirgli di continuare nella propaganda antibellica nell’agosto 1918 viene internato a Penne (PE). Muore a Penne, vittima della “spagnola”, nell’autunno 1918. (G. Landi)

Fonti

Fonti: I nostri morti. Da Bologna, «L’Avvenire anarchico», 8 nov. 1918.
 
Bibliografia: M. Casarini, Contributo alla storia del movimento anarchico a Bologna nel primo dopoguerra, «Bollettino del Museo del Risorgimento», Bologna, 1983.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Giovanni e Amalia Cabiaglia

Bibliografia

2003

Collezione

Persona