​GOMEZ, Gaspare Giuseppe

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​GOMEZ, Gaspare Giuseppe

Date di esistenza

Luogo di nascita
Montevarchi
Data di nascita
January 25 1850
Luogo di morte
Firenze

Biografia / Storia

Nasce a Montevarchi (AR) il 25 gennaio 1850 da Valeriano e Margherita Lelli, decoratore. Partecipa a tutte le vicende dell’internazionalismo fiorentino. Lui e la moglie Ildebranda Dell’Innocenti (nata a Firenze nel 1851 da genitori ignoti, sarta anch’essa anarchica molto attiva), vivono assieme ai coniugi Pezzi a due passi dalla Manifattura Tabacchi, in borgo San Frediano n. 30 e la loro casa diventa rifugio per ogni compagno bisognoso di assistenza. Non solo, Luisa e Ildebranda fanno di quell’appartamento la sede della Sezione Femminile dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori, poi del Circolo di Propaganda Socialista tra Operaie e dei vari comitati delle sigaraie. Il 22 settembre 1878 G. è tra gli arrestati per la grande manifestazione organizzata in occasione dell’inaugurazione della sezione dell’Internazionale di Peretola-Brozzi, alla periferia di Firenze. È da notare che l’ail in quel momento è fuorilegge a seguito del moto del Matese. Pochi giorni dopo, il 1° ottobre G. è nuovamente fermato, assieme a F. Natta, O. Falleri, G. Talchi, A. Kuliscioff e i Pezzi per aver partecipato al “congresso intimo”, come lo definisce Merlino, del giorno precedente. Questa volta l’accusa è di cospirazione e la detenzione di G. termina solo con il grande processo del 9 novembre 1879-7 gennaio 1880. G. è assolto come gli altri ma è ammonito. Così il 25 gennaio 1882 preferisce emigrare a Nizza, dove si è già rifugiato Talchi, e dove è raggiunto due mesi dopo dalla sua compagna. Qui, l’anno dopo, è tra gli animatori dei gruppi “Amilcare Cipriani” e i “Figli della miseria”. Nel 1884 si trasferisce a Sanremo, dove si segnala come uno degli iniziatori dei primi gruppi socialistici locali (dalla Associazione democratica del 1884 alla Lega Figli del Lavoro, sezione del Partito operaio italiano di Milano, dell’anno dopo). La sua cartella al Casellario Politico centrale consiste solo nell’intestazione e l’intero fascicolo è mancante, al suo posto c’è l’appunto: “oggetto della prefettizia del 14.1.1903 n.15”. Muore a Firenze il 17 febbraio 1925. (L. Di Lembo)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Firenze, Questura, cp, p. 6; ivi, Tribunale Penale, Processi risolti con sentenza 1880 p. 437.

Bibliografia: E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880) Roma 1950, ad indicem; N. Capitini Maccabruni, La CdL nella vita politica e amministrativa fiorentina (dalle origini al 1900), Firenze 1965, ad indicem; P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta, Milano, 1969, ad indicem.

Sitografia: Archivio biografico del movimento operaio

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Valeriano e Margherita Lelli

Bibliografia

2015

Link esterni

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