GIUSTI, Pietro
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- GIUSTI, Pietro
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Viterbo
- Data di nascita
- March 15 1871
- Luogo di morte
- Viterbo
Biografia / Storia
- Nasce a Viterbo il 15 marzo 1871 da Filippo e Anna Contignani, cameriere e poi proprietario. Sposato con Geltrude Romanelli. Segnalato per la prima volta come appartenente al “Circolo progressista” di Viterbo e poi nel 1892 al gruppo anarchico nato nella stessa cittadina. Nel giugno 1893 viene arrestato ed accusato – insieme ad altri anarchici viterbesi tra i quali Crescenziano Calcagnini – dell’attentato incendiario contro il campanile del Duomo di Viterbo; assolto in primo grado per insufficienza di indizi, il 3 settembre successivo viene nuovamente accusato di preparare una qualche azione dimostrativa durante la tradizionale festa di Santa Rosa. Nello stesso anno organizza una sottoscrizione a favore del «Sempre Avanti!…» di Livorno e – più in generale – viene ritenuto uno dei canali della diffusione della stampa anarchica a Viterbo. Il 6 settembre 1894 la Corte d’appello di Roma (in conseguenza dei fatti del campanile di Viterbo) lo condanna a un anno e otto mesi e al regime di vigilanza speciale per un anno per associazione a delinquere. Scontata la pena, dal marzo al giugno del 1897 è volontario garibaldino in Grecia contro i turchi. Nello stesso anno entra in contatto con E. Malatesta e si rinsalda nei suoi convincimenti organizzativi. Attivo politicamente lungo il periodo giolittiano, nel 1911 sembra abbandonare ogni attività per dedicarsi al lavoro. Durante il fascismo, pur non dando luogo a particolari rilievi, è considerato ancora un sovversivo convinto delle proprie idee anche se non pericoloso per lo Stato. Nel 1929 è ancora vigilato attentamente per le disponibilità finanziarie che dalla sua attività potrebbero essere destinate alle organizzazioni clandestine. Muore a Viterbo il 21 agosto 1931. (P. Iuso)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Filippo e Anna Contignani
Bibliografia
- 2003