​GIOVANARDI, Rodolfo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​GIOVANARDI, Rodolfo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Reggio Emilia
Data di nascita
May 5 1905
Luogo di morte
Genova

Biografia / Storia

Nasce a Reggio Emilia il 5 maggio 1905 da Attilio ed Eleonora Bonetti, operaio verniciatore. Nel 1912, alla morte del padre, viene ricoverato nell’Orfanatrofio Maschile di Reggio Emilia, dove rimane fino all’ottobre del 1922. Legge molti libri di autori come Tolstoj, Dostoevskij, Gorkij, Malatesta, e fin da giovane ha simpatie per le teorie socialiste anarchiche. Nel 1925 presta servizio militare nel Genio Telegrafisti. Nel 1930, a causa delle sue idee antifasciste, è costretto all’esilio in Francia, dove si sposta fra varie città. Nel novembre 1932 la Prefettura di Bordeaux gli notifica l’espulsione, ma riesce a restare in Francia rendendosi irreperibile. Nel luglio del 1936 raggiunge la Spagna e si arruola nella Divisione “Ortiz” e poi nella Sezione Italiana della Colonna “Ascaso” cnt-faib. Rimasto ferito a Huesca il 25 gennaio 1937, passa a far parte della 28a Divisione “Ascaso” fino all’agosto 1938. Alla fine dello stesso anno diventa operaio presso una fabbrica di guerra. Le sue precarie condizioni di salute gli impediscono ben presto ogni attività fisica particolarmente pesante. Affetto da tbc, nel febbraio del 1939 lascia la Spagna e viene internato in Francia nei campi di Saint-Cyprien e di Gurs. Una volta guarito è arruolato nelle compagnie di lavoro dell’esercito francese. Dopo l’invasione della Francia passa in Belgio. L’11 giugno 1940 si consegna al Consolato italiano di Bruxelles che lo fa tradurre in Italia. Viene condannano al confino che sconta a Ventotene. Dal settembre 1943 prende parte alla Resistenza a Parma, città dove risulta residente anche subito dopo la fine della guerra, ricoverato presso il Sanatorio Rasori. Ritornato a Reggio, in seguito risiede a Como e a Genova, dove vive facendo l’interprete. Muore a Genova il 29 gennaio 1960. (F. Montanari)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; I nostri lutti, «Umanità nova», 28 feb. 1960.
 
Bibliografia: A. Zambonelli, Reggiani in difesa della Repubblica Spagnola (1936-1939), Reggio Emilia 1974; Arbizzani, ad indicem; F. Montanari, L’utopia in cammino (Anarchici a Reggio Emilia 1892-1945), Reggio Emilia 1993; G. Furlotti, Parma libertaria, Pisa 2001.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Attilio ed Eleonora Bonetti

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

città