GIANOTTI, Amedeo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- GIANOTTI, Amedeo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Torino
- Data di nascita
- May 29 1906
- Luogo di morte
- Lérida
Biografia / Storia
- Nasce a Torino il 29 maggio 1906 da Natale e Cecilia Gatti, operaio. Nel 1930, colpito da mandato di cattura, espatria in Francia da cui è espulso nel 1934 per motivi politici. Attivamente ricercato dalla polizia italiana viene iscritto nella “Rubrica di frontiera”. Nel 1936 è arrestato a Orano assieme ad altri anarchici italiani; “quali affiliati di gruppi anarchici spagnoli implicati in un losco affare di gangsters, [...] imputato di aver partecipato all’aggressione di una banca”, è successivamente rilasciato ed espulso dall’Algeria. Giunto in Spagna, è volontario nella Sezione Ita-liana della “Ascaso” CNT-FAIb e partecipa alla battaglia di Monte Pelato. Muore il 1° settembre all’ospedale di Lerida per le gravissime ustioni riportate nell’incendio dell’autoblinda in cui si trovava durante un combattimento nei dintorni di Huesca. Nella stessa autoblinda si trovavano altri due anarchici torinesi: Guido Bruna, che sarà gravemente ferito, e Giovanni Barberis, che morirà poco dopo. “Nel momento di andare in macchina apprendiamo che all’ospedale di Lérida è deceduto – in seguito alle gravissime ustioni riportate in seguito alle azioni del primo settembre verso le porte di Huesca – il compagno Giannotti [sic]. Il valoroso militante anarchico – del quale la morte era stata annunciata per errore su-bito dopo il combattimento [cfr. I caduti per la libertà: Giannotti [sic], «Giustizia e Libertà», 11 set. 1936] – ha confermato, durante i giorni passati all’ospedale, le sue doti di coraggio di cui aveva dato, sul fronte, mirabile prova. [...] Lascia una moglie ed un bambino, a cui esprimiamo la nostra dolorosa e fiera solidarietà”, Giannotti [sic] Mario, «Giustizia e libertà», 9 ott. 1936. La notizia anticipata della morte di Gianotti, pubblicata su «Giustizia e libertà», e il nome di Mario attribuitogli (forse trattasi di soprannome) sono probabilmente all’origine dell’equivoco in cui incorrono i redattori di «Volontà» nel segnalare nella lista dei caduti anarchici un Mario Giannotti e un Amedeo Giovannotti che in realtà sono la medesima persona (cfr. Caduti Anarchici in Spagna, «Volontà», lug. 1947, p. 21 – lo stesso errore sarà ripreso in Anarchici italiani caduti in Spagna, «Il Libertario», 9 ago. 1950). (T. Imperato)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Popol, Gli anarchici italiani caduti al fronte (28 agosto - 3 settembre 1936), Michele Centrone, Fosco Falaschi, Giuseppe Barberis, Gino Sette, Vincenzo Perrone, Giannotti [sic]. Chi erano..., «Guerra di Classe», 9 ott. 1936, Barcellona; Giannotti [sic] Mario, «Il Risveglio», 17 ott. 1936.
Bibliografia: Antifascisti piemontesi e valdostani nella guerra di Spagna, Parma 1975, ad nomen; A. López (a cura di), La Colonna Italiana, Roma 1985, ad nomen; La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939, Tre anni di storia da non dimenticare, Roma 1996, ad nomen; Antifascisti nel casellario politico centrale, 18 voll., Roma 1988-1995, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Natale e Cecilia Gatti
Bibliografia
- 2003