​GIANGIACOMI, Palermo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​GIANGIACOMI, Palermo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Ancona
Data di nascita
March 14 1877
Luogo di morte
Ancona

Biografia / Storia

Nasce ad Ancona il 14 marzo 1877 da Angelo e Marietta Battistini, operaio, facchino, quindi scrittore e bibliotecario. La sua appartenenza all’anarchismo si circoscrive al periodo giovanile. G. vanta una buona istruzione (2° anno dell’Istituto tecnico), che gli consentirà di fondare alcuni giornali, nonché di scrivere saggi, poesie e testi teatrali. Le autorità ne annotano l’affiliazione al-l’anarchismo nel 1894, quando G. si reca a Roma con l’intento – sembra – di compiere un attentato contro il primo ministro. Nondimeno, viene segnalata la sua ricusazione dei principi libertari sottoscritta presso la prefettura anconitana all’inizio del 1897. In quello stesso anno si arruola con altri volontari italiani nel corpo delle Camicie rosse guidato da Ricciotti Garibaldi (è inquadrato nel II Battaglione, che combatterà sotto il diretto comando del generale); su questa esperienza darà alle stampe una memoria (La battaglia di Domockos, Ancona 1901). Nel 1898 si arruola volontario nel reggimento Savoia Cavalleria. Rientrato ad Ancona nel 1901, trova lavoro al cantiere navale, e si impegna fin da subito come sindacalista in stretta collaborazione con la locale Camera del lavoro. Pubblicista molto fertile, commenta tutti i principali accadimenti della sua città, facendosi ospitare dalle testate di ogni indirizzo politico e inviando corrispondenze, fra l’altro, anche a «L’Avvenire sociale» di Messina e «L’Agitazione» di Roma con gli pseudonimi “Domokos” e “Montjuich”. In questo periodo le sue simpatie libertarie sembrano convivere con quelle repubblicane, che avranno infine la meglio. L’8 giugno 1902 rappresenta la locale Federazione socialista anarchica alla commemorazione di Garibaldi organizzata ad Ancona; qualche settimana più tardi presenzia, con Rodolfo Felicioli, alla inaugurazione della lega degli operai del cantiere navale. Ancora nel marzo 1905, in una corrispondenza a «Il Grido della folla» – dove peraltro commenta ironicamente il successo di una sua poesia, pubblicata e attribuita dall’«Avanti!» a Lorenzo Stecchetti –, G. si definisce “anarchico” e nell’aprile 1906 sottoscrive «La Vita operaia». Nei mesi seguenti, però, si attesta sulle posizioni repubblicane che conserverà fino alla ascesa al potere del fascismo. Alla vigilia della guerra libica sposa la tesi interventista, aderisce al comitato pro Albania, quindi alla Legione Picena, la quale progetta una spedizione oltreadriatico, che tuttavia non avrà luogo. Allo scoppio della Prima Guerra mondiale, G. dichiara il suo favore per la partecipazione italiana e nel 1915 si arruola come volontario. Nel 1924 diverrà direttore della biblioteca comunale di Ancona e durante il fascismo manifesterà un “deciso atteggiamento patriottico” (pref. di Ancona, 10 mar. 1928), che gli varrà la cancellazione dallo schedario dei sovversivi. Muore nel capoluogo marchigiano il 22 marzo 1939. (R. Giulianelli)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Ancona, Questura, Sorvegliati politici 1900-1943, b. 49b.
 
Bibliografia: principali scritti storico-politici di G.: Ave Marie e Tramonti, Ancona 1901; Antonio Elia, martire anconitano fucilato dagli austriaci il 25 luglio 1849, Ancona 1907; Martirio fecondo (F. Confalonieri), Ancona 1907; Tregue e Battaglie, Jesi 1907. Scritti su G.: R. Garibaldi, La camicia rossa nella guerra italo-turca 1897, Roma 1899; A. Bono, Palermo Giangiacomi, Fabriano 1941; N. Zazzarini, A quindici anni dalla morte di Palermo Giangiacomi, Senigallia 1954; G.M. Claudi, L. Catri (a cura di), Dizionario storico-biografico dei marchigiani, Ancona 1992, ad nomen; M. Antonioli, Alla ricerca dello pseudonimo perduto per il dbai, «Rivista Storia dell’Anarchismo», gen.-giug. 2002, pp. 76, 79.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Angelo e Marietta Battistini

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

città