BONI, Antonio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BONI, Antonio

Date di esistenza

Luogo di nascita
San Colombano Certenoli (GE)
Data di nascita
03/01/1925
Luogo di morte
Lavagna
Data di morte
25/04/2011

Attività e/o professione

Qualifica
Operaio

Nazionalità

italiana

Biografia / Storia

Nasce a Chichero, frazione di San Colombano Certenoli (ge) il 3 gennaio 1925 da Giovanni e Giuseppina Falferi, manovale e poi operaio al Cotonificio “V. Olcese” di Lavagna. Proveniente da famiglia proletaria, frequenta le scuole fino alla 5a classe elementare. Partecipa alla Resistenza come partigiano combattente (nome di battaglia “Divino”) nella 57a Brigata Berto 3a Divisione Garibaldi Cichero. Secondo Vignale, che lo presenta al cn/fcl, Boni è ex partigiano della Divisione garibaldina Coduri operante nella Sesta zona Liguria quella del Levante mentre altre fonti lo indicano come partigiano della 2ª Brigata Berio della 6ª Divisione Garibaldi. Fino al 1956 Boni milita nel pci, si dimette dopo la repressione dei moti operai ungheresi e aderisce al gruppo fcl di Lavagna (Lettere di M. Vignale al cn/fcl, Lavagna, 21 e 27 dicembre 1956). Dopo la fusione tra la fcl e i gac con la costituzione del msc, riprende la tessera del pci pur mantenendo una posizione critica rispetto al partito. Muore a Lavagna il 25 aprile 2011. (F. Bertolucci).

Luoghi di attività

Luogo
Lavagna

Fonti

Fonti: Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP; ILSREC Banca dati partigiani liguri.

Bibliografia: Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 3. I militanti: le biografie, a cura di F. Bertolucci, Pisa-Milano, BFS-Pantarei, 2019, ad indicem.