GARGIOLA, Napoleone
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- GARGIOLA, Napoleone
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Milano
- Data di nascita
- June 25 1865
- Luogo di morte
- Posillipo
Biografia / Storia
- Nasce a Milano il 25 giugno 1865 da Giovanni Battista e Francesca Brusadetti. Frequenta gli studi “normali”, ma non consegue il diploma di maestro, lavorando poi come rappresentante di commercio. Grazie al suo “carattere, rifuggente alle violenze”, alla sua “assiduità al lavoro” e al comportamento “lodevole” nei confronti della famiglia (all’atto della stesura della scheda biografica, nel ’97, ha quattro figli) gode di buona reputazione. La stessa Questura lo considera di cultura e educazione al di sopra della media degli anarchici e di poco inferiore a quella di Gori e dei fratelli Mazzocchi. Prima socialista e successivamente anarchico, frequenta socialisti come Osvaldo Gnocchi Viani e anarchici come Antonio Sas-so, Angelo Masini, Davide Viganò ecc, ed è in corrispondenza con Tommaso De Francesco, L. Fabbri e la redazione de «L’Agitazione» di Ancona. Iscritto alla Camera del lavoro, ha appartenuto al Circolo elettorale socialista del i Mandamento per poi iscriversi al Circolo anarchico di studi sociali, di cui diventa consigliere. Collabora al giornale socialista milanese «La Battaglia» e nel 1896 fa parte della redazione de «La Frusta politica», un settimanale cessato però dopo il primo numero. Pare anche invii corrispondenze a «L’Agitazione» e a «L’Avvenire sociale» di Messina e di entrambi è uno dei diffusori milanesi. G. si tiene lontano dalle manifestazioni di piazza, ma è ugualmente attivo, pur cercando di mantenersi nei limiti della legalità. Nel maggio 1897 è denunciato per apologia di reato, in qualità di organizzatore di una rappresentazione di beneficenza a favore degli anarchici condannati a Barcellona. Anch’egli con la crisi di fine secolo sembra abbandonare ogni militanza politica, dedicandosi unicamente al lavoro di rappresentante. Risiede alternativamente a Milano e a Napoli. Muore a Posillipo il 30 aprile 1919. (M. Antonioli)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Giovanni Battista e Francesca Brusadetti
Bibliografia
- 2003