GARGANI, Carlo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
GARGANI, Carlo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Castelfranco di Sotto
Data di nascita
October 16 1864

Biografia / Storia

Nasce a Castelfranco di Sotto (PI) il 16 ottobre 1864 da Pellegro e Giuseppa Lenzini, operaio. Il suo nome è segnalato dalle autorità perché appare nel numero del 24 giugno 1900 tra i sottoscrittori di una “protesta pubblica” pubblicata dal giornale anarchico «L’Agitazione» in favore dei compagni processati per “associazione sediziosa” dal Tribunale di Ancona nel luglio 1900. Per lo stesso reato viene G. processato il 17 maggio 1901 ottenendo l’assoluzione per “non provata reità”. La Prefettura di Firenze nel compilare la scheda biografica il 17 settembre 1900 lo descrive come persona di “carattere arrogante” con “poca educazione” e “limitata cultura” avendo frequentato le sole scuole elementari. Nell’ottobre 1905 emigra per motivi di lavoro in Francia stabilendosi a Port-de-Bouc dove continua la sua militanza politica e svolgendo un’assidua “propaganda, soprattutto a mezzo di giornali, opuscoli e libri” che diffonde fra i suoi compagni di lavoro come segnala una nota del Consolato di Marsiglia al Ministero dell’Interno il 12 dicembre 1914. Alla fine dell’anno, dopo una breve so-sta a Marsiglia dove incontra Raffaele Nerucci e Jacopo Giusti, rientra in Italia. Il 10 maggio 1921 è denunciato dai carabinieri di Castelfranco di Sotto per “attentato alla libertà di la-voro, per apologia di reato e per complicità nel delitto di istigazione a delinquere”. Assolto da tutte le imputazioni per effetto dell’amnistia del-l’ottobre 1922, dopo l’avvento al potere del fa-scismo si allontana dalla politica attiva. Nel 1929 la Prefettura di Pisa annota che G. “serba buona condotta in genere”, fa parte del corpo bandistico del Dopolavoro ed è stato nominato segretario dei Sindacati fascisti fra i pescatori di Castelfranco. Per il suo “ravvedimento” e in considerazione dell’età avanzata le autorità pisane ne propongono la radiazione dallo schedario dei sovversivi. Sull’attività di G. non si hanno altre notizie, anche se le autorità continuano a sorvegliarlo, l’ultimo documento del suo fascicolo personale nel Casellario Politico Centrale riporta la data del 28 aprile 1942. S’ignorano data e luogo di morte. (F. Bertolucci)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Pellegro e Giuseppa Lenzini

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

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