CAROLLO, Antonio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CAROLLO, Antonio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Vicenza
- Data di nascita
- June 13 1890
Biografia / Storia
- Nasce a Vicenza il 13 giugno 1890 da Gregorio e Luigia Federizzi, calzolaio. Il padre, nato a Fara Vicentina (vi) il 1° novembre 1861 e residente a Verona, libraio, è un assiduo diffusore della stampa anarchica. Antonio C. apprende dal padre le idee libertarie e a Verona fa parte del gruppo anarchico, partecipa alle manifestazioni politiche e “riceve dal padre stampati sovversivi che distribuisce ai compagni”. Nel 1910 si reca a Parma in cerca di lavoro e qui “fraternizz[a] con quei più pericolosi anarchici dai quali [riceve] soccorsi”. Viene arrestato varie volte nel 1910 per misure di Pubblica sicurezza a Novara, a Genova e a Parma. Torna a Verona nel 1915. Nel maggio 1916 è richiamato alle armi, ma alla fine del mese è fatto prigioniero. Nel dopoguerra collabora con Nicola Vecchi all’attività della CdL sindacalista di Verona, suscitando nel luglio 1920 le proteste della stampa cattolica locale a causa del contrasto con una cooperativa “bianca” di lavoratori. Nel novembre 1920 si trasferisce a Brescia, dove assume per un breve periodo la carica di segretario politico della locale CdL sindacale. Il 16 gennaio 1921 lo ritroviamo ad Arbizzano (vr), dove tiene una conferenza pubblica dal tema Ora attuale nella quale incita gli ascoltatori ad “armarsi contro i Carabinieri e le Guardie Regie che, secondo lui, asserviti al Governo, sparano sul proletariato”. Questo intervento gli costa una condanna a nove mesi di reclusione. Nel marzo 1922 viene assunto dal servizio di pompe funebri del Comune di Verona. Si astiene, ora, dal frequentare la CdL sindacale e frequenta il Circolo degli Spazzini Comunali, “composto di elementi di tendenze politiche diverse”. Riprende in seguito l’originario mestiere di calzolaio, ed è ancora sorvegliato nel 1928: pur non svolgendo attività politica è “rimasto fedele ai principi del suo partito”. Ritenuto ormai non pericoloso, anche per le condizioni di salute “disperate”, viene radiato dal casellario giudiziario nel gennaio 1931. S’ignorano data e luogo di morte.
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: F. Maggiulli, “Guerra di classe”, uomini e lotte del sindacalismo rivoluzionario veronese (1919-1922), Tesi di laurea, Univ. di Padova, aa. 1981-82, pp. 69, 79, 128, 210; T. Gaspari, Anarchici e dissenso popolare a Verona (1866-1900), Tesi di laurea, Univ. di Verona, aa. 1987-88, pp. 250-254.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Gregorio e Luigia Federizzi
Bibliografia
- 2003