GABRIELLI, Diomede
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- GABRIELLI, Diomede
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Ancona
- Data di nascita
- January 1 1850
- Luogo di morte
- Ancona
Biografia / Storia
- Nasce ad Ancona nel 1850 da Alberto, facchino. Capo di una squadra di facchini al porto di Ancona, a diciassette anni partecipa alla spedizione di Mentana ed è fatto prigioniero. Nel 1872, abbandonato il partito repubblicano, fonda insieme a un “forte nucleo di bravi operai la sezione internazionalista di Ancona” («L’Indipendente», 3 ott. 1872). Il 12 marzo 1873, essendo delegato al ii congresso della Federazione italiana dell’Internazionale, viene arrestato a Mirandola, tradotto a Modena e condannato a due anni di carcere. Nel 1876 è tra gli internazionalisti marchigiani processati a Bologna con Costa. Ricostituita la Federazione di Ancona, la rappresenta al Secondo congresso marchigiano-umbro del 20 agosto, che presiede. Nel periodo successivo rappresenta (anche se con qualche intermittenza e in secondo piano) la continuità del movimento anarchico, specie nell’ambiente dei portuali: mantiene una posizione eminente in quella Società di assistenza fraterna, sciolta nel 1874, di cui era stato presidente e che nel 1890 figura come Mutua assistenza fra facchini socialisti. Dall’aprile 1879 all’aprile 1889 viene ininterrottamente colpito da ammonizione e sottoposto a stretta sorveglianza. Sulla fine di questo periodo, è probabilmente il principale promotore del convegno dei gruppi anarchici marchigiani che si tiene a Senigallia nel dicembre 1888 e che dà il via al giornale «Il Li-bero patto». Negli anni ’90, in concomitanza con l’affermarsi del socialismo anarchico d’impronta malatestiana, risulta meno attivo ed esposto. Nel 1895 viene archiviata una proposta per la sua assegnazione al domicilio coatto. Nel 1911 firma un manifesto di solidarietà con l’insurrezione nazionale albanese. Nel 1913 è iscritto al circolo “Studi sociali”. Nel 1919 risulta ancora vigilato. Muore ad Ancona il 9 dicembre 1924. (E. Santarelli)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, vol. iii, Roma 1955, ad indicem; E. Santarelli, Le Marche dall’unità al fascismo, Urbino 1964, ad indicem; Masini 1, ad indicem; E. Santarelli (a cura di), Bakuninisti e socialisti nel Piceno. Testi e documenti, 1871-1900, Urbino 1969, p. 31; Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, a cura di F. Andreucci e T. Detti, Roma, 1976-1979, ad nomen; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, vol. 1, Torino, 1993, ad indicem.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Alberto e madre ignota
Bibliografia
- 2003