​FRANCHINI, Albano

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​FRANCHINI, Albano

Date di esistenza

Luogo di nascita
Castelnuovo Rangone
Data di nascita
August 23 1901
Luogo di morte
Modena

Biografia / Storia

Nasce a Castelnuovo Rangone (MO) il 23 agosto 1901 da Giovanni e Marcellina Bompani, falegname. Attivo nel movimento anarchico modenese dal 1918, l’anno dopo costituisce un gruppo giovanile comunista anarchico. Operaio alle Officine meccaniche industriali, alla fine del 1920 si licenzia perché chiamato alle armi. Quando rientra a Modena, nel luglio 1922, non è però riassunto a causa delle sue posizioni politiche. Nello stesso anno cerca di costituire un Comitato per le vittime politiche, riprendendo le fila del movimento anarchico modenese. Arrestato e detenuto nel 1923 per lancio di manifestini, l’anno dopo è di nuovo arrestato in occasione delle elezioni, e decide di emigrare in Francia; ritorna però a Modena l’anno dopo. Arrestato in occasione dell’attentato Zamboni, è diffidato nel dicembre 1926. Come altri anarchici modenesi, non avendo più un’organizzazione cui fare riferimento, per continuare l’impegno antifascista entra in contatto con la struttura clandestina del PCI, partecipando a riunioni e convegni. Denunciato nel dicembre 1930 al Tribunale speciale per questa sua attività clandestina, nell’aprile 1931 è condannato a quattro anni di reclusione per appartenenza al partito e propaganda comunista. È liberato nell’ottobre 1932 per amnistia. Di nuovo arrestato nel giugno 1937 perché sorpreso nel corso di una riunione di “sovversivi”, è ammonito. In questo periodo entra in contatto con elementi di GL, collaborando alle attività di questo movimento. Arrestato ancora una volta nel luglio 1943, nel periodo dell’occupazione nazifascista è ricercato per attività antifascista, ma riesce a rendersi irreperibile. È partigiano della Brigata “Allegretti”, Divisione Modena-pianura, con il nome di battaglia “Paolo Romanelli”. Dopo la liberazione è nominato assessore nell’Amministrazione popolare del Comune di Modena, in rappresentanza del Partito d’azione. Pur non partecipando più in modo attivo al movimento, per tutto il dopoguerra rimane d’orientamento libertario. Muore a Modena il 3 maggio 1984. (C. Silingardi)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Istituto Storico Modena, Carte Albano Franchini, b. 67.
 
Bibliografia: C. Silingardi, Note, riflessioni e documenti per una storia dell’anarchismo a Modena, «Rassegna di storia», n. 1, 1982; Id., Rivoluzio Gilioli. Un anarchico nella lotta antifascista 19031937, Modena 1984; A. Pirondini, Anarchici a Modena. Dizionario biografico. Milano, Zero in condotta, 2012.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Giovanni e Marcellina Bompani

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

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