FRANCESCATO, Tullio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce a Vicenza il 25 febbraio 1888 da Luigi e Maria Fasolo, marmista. Trasferitosi giovanissimo a Bassano Veneto (poi Bassano del Grappa), è attivo esponente anarchico vicentino. Nel 1920 accompagna in auto E. Malatesta nel vicentino per un giro di conferenze. Dopo il colpo di Stato di Mussolini, subisce intimidazioni e atti di violenza da parte dei fascisti locali. Decide dunque di espatriare in Francia: passa la frontiera il 20 luglio 1930. Nel 1931 è segnalato residente a S. Maurice-Chateneuf, ma lavora a Digione. Nel 1937 è attivo membro del Comitato Pro Spagna di Parigi. Nel 1938 è segnalato residente a Bourges. Rimpatria in Italia nel 1941, trasferendosi inizialmente a Milano e poi successivamente torna a Bassano. Nel dopoguerra continua a esercitare il mestiere di scalpellino e a propagandare gli ideali libertari, collaborando a vari periodi anarchici e contribuendo alla loro diffusione (in particolare, del «Seme anarchico» di Italo Garinei). È in contatto costante con i militanti anarchici veneti e soprattutto vicentini, e amico di importanti esponenti della sinistra bassanese, tra cui il socialista Tito Mocellin. Partecipa, pochi mesi prima di morire, al Congresso Internazionale delle Federazioni Anarchiche (Carrara, 31 ago.-3 set. 1968). Muore a Bassano del Grappa il 29 dicembre 1968. (F. Berti)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; E. Busellato, Tullio Francescato, «Umanità nova», 11 gen. 1969.