​FORCONI, Annibale

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​FORCONI, Annibale

Date di esistenza

Luogo di nascita
San Giovanni Valdarno
Data di nascita
June 19 1874
Luogo di morte
San Giovanni Valdarno

Biografia / Storia

Nasce a San Giovanni Valdarno (AR) il 19 giugno 1874 da Narciso e Caterina Vannelli. Imbianchino, frequenta fin da ragazzo gli ambienti sovversivi del paese. Secondo le carte di polizia F. è elemento pericoloso “associato alla gente più abietta del paese”. È, con Eligio Polverini, Italo Papi, Adolfo Giampieri e Silvio Gavazzi, nel gruppo di giovani che ogni anno promuove vere e proprie feste paesane e scampagnate per la nuova ricorrenza del 1° Maggio. La notte del 18 marzo 1893 viene sorpreso in flagranza di reato e denunziato, insieme ad altri coetanei, per aver tracciato sui muri cittadini la scritta: “Viva l’Anarchia, viva la Comune, viva la Rivoluzione”. Due mesi più tardi F. guida un manipolo di sovversivi in un’azione di disturbo ad una processione religiosa nelle vie di San Giovanni. Subisce quindi condanne per iscrizioni sovversive, per lesioni e turbativa di cerimonia religiosa, complessivamente a quattro mesi di carcere. In concomitanza dei fatti di Sicilia e Lunigiana, partecipa alle vivaci manifestazioni che si tengono in paese. Con ordinanza della Commissione provinciale di Arezzo, a seguito dell’entrata in vigore della legislazione eccezionale cosiddetta “anti-anarchica”, F. è assegnato al domicilio coatto di Port’Ercole, vera e propria colonia penale. La misura amministrativa è inflitta per un periodo di 18 mesi per aver “perseguito finalità di sovversione degli ordinamenti sociali costituiti”. Ammesso alla libertà condizionata è di nuovo rinviato, causa la cattiva condotta mantenuta, al domicilio coatto per rimanervi fino al 1896. Fra il 1898 e il 1901 risulta assente per servizio militare. Per motivi di lavoro si trasferisce nel 1902 a Reggello (fi) e, nel 1908, a Nizza in Francia. Rimpatria a San Giovanni nel 1913 e subito aderisce all’Unione Anarchica Valdarnese, struttura territoriale che comprende vari gruppi. In occasione delle prime elezioni politiche a suffragio universale maschile firma insieme a altri undici militanti, e a nome degli anarchici sangiovannesi, un comunicato di presa di posizione rigidamente astensionista. Nel 1914 F. promuove insieme ad altri venti compagni della UAV una importante sottoscrizione per i giornali «L’Avvenire anarchico» e «Volontà», riaffermando i principi dell’antimilitarismo e “protestando contro i sovversivi di ieri”. Muore nel 1920. (G. Sacchetti)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; «L’Appennino» (AR), 15 lug. 1892, 8 apr. 1983, 12 mag. 1894, ago. 1894-gen.1895; «La Provincia di Arezzo», 1° ott. 1893, 13 mag. 1894; «L”Unità cattolica», gen.-feb. 1894; «L’Avvenire anarchico», 3 apr. 1913, 1° mag. 1913, 22 ott. 1913.
 
Bibliografia: Zagaglia [L. De Fazio], I coatti politici in Italia. La repressione nell’Italia umbertina, Casalvelino Scalo 1987 (Roma 1895 1. ed.); G. Sacchetti, Controllo sociale e domicilio coatto nell’Italia crispina, «Rivista storica dell’Anarchismo», gen.-giu., 1996; G. Sacchetti, Presenze anarchiche nell’Aretino dal xix al xx secolo, Pescara 1999. 

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Narciso e Caterina Vannelli

Bibliografia

2003

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