CANDONI, Umberto
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CANDONI, Umberto
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Arta
- Data di nascita
- October 26 1883
- Luogo di morte
- Comeglians
Biografia / Storia
- Nasce ad Arta (Ud) il 26 ottobre 1883 da Luigi e Luigia De Tina, meccanico, assistente edile, infine fotografo. Da giovane svolge in Carnia propaganda socialista e antimilitarista, finendo denunciato per aver tenuto conferenze anticlericali “senza averne dato preavviso alle autorità e per istigazione all’odio di classe”. Nel maggio 1908 è denunciato per aver distribuito ai militari del 2° rgt Alpino copie dell’opuscolo L’Antimilitarismo spiegato al Popolo di Gustave Hervé. È anche ritenuto organizzatore di scioperi nel 1910, quando lavora come assistente edile lungo il tronco ferroviario Asti-Chivasso. Nel 1912 emigra negli Stati Uniti dove conosce le lotte organizzate dagli iww; rientra in Italia l’anno successivo stabilendosi definitivamente in Carnia, ad Amaro, nel 1914. Nel frattempo matura profonde convinzioni anarcosindacaliste, e auspica la creazione di organizzazioni in grado di accogliere e unire operai qualificati e no, opponendosi sul piano culturale ancor prima che economico a partiti ed ideologie. Nel 1915 è richiamato al servizio militare nel Genio. È in seguito tra gli organizzatori delle grandi lotte operaie del primo dopoguerra. Nel luglio 1919 è presidente della CdL della Carnia, i cui delegati aderiscono in maggioranza a idee anarcosindacaliste. Messo in minoranza e allontanato dalla Presidenza nei primi mesi del 1920, è in seguito organizzatore dell’USI carnica e della Federazione Libertaria Carnica; nell’aprile 1920 presiede il congresso della Federazione Provinciale Libertaria che si tiene a Tolmezzo. In maggio viene arrestato in seguito all’occupazione da parte di gruppi di operai di 27 comuni della Carnia, seguita dalla proclamazione di uno sciopero generale in tutto il Friuli. Nell’ottobre dello stesso anno è nuovamente arrestato perché nello studio fotografico che ha creato accanto ai locali dell’USI, a Tolmezzo, la polizia trova numerose cartucce per pistola mitragliatrice. Uscito dal carcere dopo alcuni mesi, riprende l’attività di fotografo. Nel 1924 inizia per ragioni di lavoro una vita errabonda tra la Francia, la Carnia e il Sud Italia, stabilendosi infine a Imola. Nell’agosto del 1932 espatria clandestinamente in Francia stabilendosi a Parigi. Qui svolge diverse conferenze e partecipa all’attività della LIDU in contatto con i maggiori esponenti dell’emigrazione anarchica italiana; nel 1937 è responsabile della federazione parigina e del comitato che opera in favore della Spagna repubblicana. Contrario ad ogni chiusura organizzativa, sostiene la necessità di un accordo con GL e con i massimalisti. Durante la guerra si ferma in Francia. Rientrato in Carnia nel dopoguerra, si stabilisce a Comeglians dove lavora fino a tardissima età come fotografo svolgendo nel contempo una intensa propaganda sui temi del pacifismo, dell’antimilitarismo, dell’internazionalismo. Fonda le edizioni “Cittadini del Mondo” ed è segretario del Movimento Pacifista Friulano, intervenendo con pubblicazioni e volantini sui temi di attualità. Muore quasi novantenne nel 1972.
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: U. Candoni, La scuola del bene e del male, Comeglians 1950; M. Puppini, “Ed è per voi sfruttati…”. Umberto Candoni fotografo anarchico nella Carnia del miracolo economico, in: Così vicina, così lontana. La Carnia di Candoni, a cura di G. Ferigo e M. Lepre, Udine 1999.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Luigi e Luigia De Tina
Bibliografia
- 2003