CAMISOTTI, Settimo Carlo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CAMISOTTI, Settimo Carlo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Corbola
- Data di nascita
- 11 maggio 1902
- Luogo di morte
- Roma
- Data di morte
- 24 Marzo 1944
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nasce a Corbola (RO) l’11 maggio 1902 da Albino e Maria Mantovani, carpentiere. Il 16 febbraio 1922 viene condannato dalla Corte di assise di Genova a otto mesi di reclusione e una multa per trasporto di bombe e possesso di una rivoltella non denunciata. Il 13 marzo viene arrestato dai carabinieri di Ariano Polesine (RO) per porto abusivo di armi. Per tale reato subisce una condanna a un mese di reclusione. Viene definito un anarchico pericoloso, propagandista e promulgatore di dottrine sovversive; violento e impulsivo. Più volte bastonato dai fascisti. Nell’aprile del 1925 viene fermato a Milano quando viene sorpreso insieme ad altri anarchici durante una riunione. Nel novembre del 1928 si trasferisce definitivamente a Milano e la Questura di Rovigo ne perde definitivamente le tracce. Negli anni Trenta si trasferisce a Roma dove alla caduta del fascismo riprende l'attività politica. Entrato nella Resistenza milita nellle formazioni garibaldine e viene arrestato dalle autorità nazi-fasciste nel marzo 1944. Il successivo 24 marzo viene trucidato alle Fosse Ardeatine. (V. Zaghi)
Fonti
- Fonti: Archvio dello Stato - Rovigo, Questura, Casellario politico, b. 21, ad nomen
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Albino e Maria Mantovani