CAIOLI, Ludovico
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CAIOLI, Ludovico
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- San Frediano a Settimo
- Data di nascita
- July 27 1901
- Luogo di morte
- Navacchio
Biografia / Storia
- Nasce a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (pi), il 27 luglio 1901 da Flaminio e Maria Di Sacco, operaio. Giovanissimo si trasferisce con il padre a Piombino dove diventa apprendista alle acciaierie ed entra in contatto con il movimento anarchico partecipando alle attività del gruppo giovanile “P. Gori”. Durante il Biennio rosso prende parte, con il gruppo “Gli Scamiciati”, a tutte le battaglie sindacali e politiche del proletariato piombinese, tra cui le agitazioni contro il caroviveri dell’estate del 1919. Costretto dalla repressione poliziesca e fascista a emigrare, si trasferisce a Roma, poi ritorna in Toscana dove viene arrestato per diserzione. In carcere rimane circa un anno e al momento della liberazione decide di trasferirsi ad Aosta dove risiede durante tutto il periodo fascista lavorando come operaio alle acciaierie Cogne, continuando a professare le proprie idee anche se non sembra esplicare nessuna attività politica. Ritornato in Toscana nel 1943, prende parte alla ricostruzione della Federazione anarchica pisana e del gruppo anarchico di Cascina e Navacchio in cui ritrova un vecchio compagno conosciuto a Piombino durante il Biennio rosso, Cornelio Giacomelli. Muore a Navacchio il 14 marzo 1991, il funerale si svolge con rito civile.
Fonti
- Fonti: Biblioteca Franco Serantini, Carte Ludovico Caioli; [Necrologio], «Umanità nova», 24 mar. 1991.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Flaminio e Maria Di Sacco
Bibliografia
- 2003