​FATUTTI, Arturo Pietro

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​FATUTTI, Arturo Pietro

Date di esistenza

Luogo di nascita
Bergamo
Data di nascita
November 29 1887

Biografia / Storia

Nasce a Bergamo il 29 novembre 1887 da Giuseppe e Innocenza Baroni, operaio lattoniere. Agli inizi del secolo lavora a Milano. Nel novembre 1907 la Questura di Milano segnala a quella di Bergamo la frequentazione assidua di F. della redazione di detta rivista, nonché l’incarico assunto da F. di portare agli anarchici di Bergamo alcuni manifestini pro-Acciarito, cosa per la quale viene fermato e incarcerato alcuni giorni. Nel maggio 1908 lavora come lampista presso la società tramviaria Bergamo-Soncino (CR), e la Prefettura di Bergamo lo definisce “attivo propagandista” tra la classe operaia. Licenziato in luglio, si trasferisce a Milano dove lavora come lattoniere. Nel numero del 5 giugno 1909 fa pubblicare su «La Protesta umana» una lettera in cui si difende dall’accusa, mossagli da alcuni anarchici milanesi, di essere una spia. Rimasto nuovamente senza lavoro, nella notte tra il 28 e il 29 agosto 1910 viene arrestato per misure di ps in un cascinale di Musocco (mi) e rimpatriato a Bergamo con foglio di via obbligatorio. Continua ad alternare vari lavori. Il 25 aprile 1916 viene dichiarato abile di 3a categoria alla visita di leva e inviato al 35° RGT fanteria di Bologna, mentre in luglio viene trasferito al 7° bersaglieri di Brescia – plotone autonomo operai. Terminata la ferma, nel 191819 lavora come lattoniere tra Brescia e Milano, mentre tra il 1919 e il 1922 si sposta tra Treviso, Trieste, Brentonico (tn), Rovereto. Tornato a Bergamo, il 10 febbraio 1923 gli agenti di ps perquisiscono senza esito la sua abitazione alla ricerca di armi e munizioni. Nell’autunno 1929 si trasferisce a Milano come portinaio, il 26 aprile 1930 viene depennato dallo schedario dei sovversivi per aver cessato la sua attività politica. Ammalato di tbc, nell’ottobre 1931 risulta essersi ricoverato al sanatorio Carmela di Como. S’ignorano data e luogo di morte. (G. Mangini)

Fonti

Fonti: Archivio di Stato Bergamo, Fondo Questura, Sovversivi, b. 38, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Giuseppe e Innocenza Baroni

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

città