FANTINI, Rizieri
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- FANTINI, Rizieri
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Coppito
- Data di nascita
- 16/04/1892
- Luogo di morte
- Roma
- Data di morte
- 31/12/1943
Attività e/o professione
- Qualifica
- Muratore
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nasce a Coppito (AQ) il 16 aprile 1892 da Adolfo e Apollonia Ciotti, muratore. Emigrato a Roma per lavoro, frequenta gli anarchici locali ed entra in contatto con i compagni delle Marche. Collabora con il giornale anarchico «La Frusta» poi con «Umanità nova» e «Libero accordo». Dal 1921 al 1922 tiene conferenze a Roma e nelle Marche in difesa di Sacco e Vanzetti. Espatriato clandestinamente in Francia è ritenuto pericoloso dal regime fascista è posto sotto sorveglianza ed incluso nell’elenco di persone da arrestare in determinate contingenze. Rientrato in Italia all'inizio della Seconda guerra mondiale si stabilisce a Roma nel quartiere Montesacro, dove continua la sua attività antifascista partecipando alla Resistenza. Il 22 dicembre 1946 le SS, grazie a una delazione fanno irruzione nella sua casa e dopo averlo torturato davanti alla moglie lo trasferiscono in carcere insieme al figlio maggiore. Il 31 dicembre 1943 Fantini è fucilato a Forte Bravetta con Italo Grimaldi e Antonio Feurra. (S. Cicolani)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato L’Aquila, Fondo Questura; E. Mattias, Riziero Fantini, «Umanità nova», 14 gennaio 1945; Rizieri Fantini, «Umanità nova», 12 gennio 1947, p. 3.
Bibliografia: P. Grella, Appunti per la storia del movimento anarchico romano dalle origini al 1946, Roma, [s.n.], 2012, p. 290.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181