FAGGIONI, Emilio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- FAGGIONI, Emilio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Cadimare
- Data di nascita
- October 3 1890
- Luogo di morte
- La Spezia
Biografia / Storia
- Nasce a Cadimare, frazione di La Spezia, il 3 ottobre 1890 da Girolamo e Ida Mori, operaio. Di limitata istruzione, si adatta a ogni tipo di lavoro ed entra in contatto con operai già iniziati ai principi dell’anarchismo. Nell’ottobre del 1922 partecipa – insieme a altri anarchici – a uno scontro a fuoco con un gruppo di fascisti. Per sfuggire all’arresto (è accusato anche di porto abusivo d’arma e di ricettazione) F. ripara in Francia e si stabilisce nel nizzardo. Nel settembre del 1926, il Consolato generale d’Italia a Marsiglia lo segnala in detta città, dove continua a professare e a propagandare le idee anarchiche. Nel dicembre dello stesso anno si trasferisce a Port de Bouc, dove inizia a collaborare con Paolo Schicchi e stringe rapporti con altri noti anarchici come Ugo Boccardi, Francesco Barbieri e Romualdo Del Papa. In quegli anni F. è attivissimo, partecipa a convegni antifascisti, raccoglie fondi pro vittime politiche e sostiene la stampa anarchica di lingua italiana, come il settimanale «Il Monito». Sorvegliato dalla polizia, e iscritto in “Rubrica di frontiera” per la sua attività antifascista, F. è ritenuto per il suo attaccamento alle idee anarchiche: “individuo pericolosissimo, capace di organizzazione complotto ed attentati e di compiere atti inconsulti”. F. si trasferisce per un certo periodo in Belgio, poi ritorna in Francia dove il 19 novembre 1941 viene arrestato e inviato al campo di concentramento di Vernetd’Ariège. Rimane internato fino al maggio del 1942. Il 20 dello stesso mese è tradotto in Italia dove viene assegnato a cinque anni di confino. Inviato alle Tremiti è liberato l’8 settembre 1943. F. muore alla Spezia il 12 maggio 1964. (A. Mameli-G. Barroero)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; [Necrologio], «Umanità nova», 7 giu. 1964.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Girolamo e Ida Mori
Bibliografia
- 2003