​ORLANDI, Attilio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​ORLANDI, Attilio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Montevarchi
Data di nascita
November 21 1872

Biografia / Storia

Nasce a Montevarchi (AR) il 21 novembre 1872 da Lorenzo e Maria Salvagnoni. Soprannominato Tarocchino, frequenta le prime classi elementari e poi impara il mestiere di sarto. Secondo la scheda di polizia è “lavoratore assiduo e dal lavoro ritrae il proprio sostentamento”. All’età di soli sedici anni subisce l’esperienza traumatica di quindici giorni di carcere a causa di una condanna inflittagli dal tribunale di Arezzo “per oltraggio al pudore in luogo pubblico”. Risulta comunque, fin da giovanissimo, un “fervente propagandista ascritto alla setta anarchica che esercita l’opera sua tra la classe operaia, con discreta influenza in Montevarchi”. Il 26 novembre 1893 subisce un nuovo arresto per reiterata manifestazione sediziosa tramite canti sovversivi. Per questo sconta cinque mesi di detenzione e paga una multa. In seguito alle leggi eccezionali varate nel 1894 è assegnato al domicilio coatto e in seguito prosciolto con la condizionale. Nel 1896 partecipa alla commemorazione di Garibaldi che si tiene nella cittadina valdarnese; nell’occasione O. depone una corona di fiori con nastri rossi e neri a nome di tutti i socialisti e gli anarchici del paese. Nello stesso anno tiene un incontro dibattito pubblico con il vecchio internazionalista fiorentino Eugenio Azzerboni. Nel 1897 emigra in Svizzera. Successivamente si trasferisce a Tripoli e, dal 1915, a Marsiglia. In quello stesso anno subisce una condanna per bancarotta semplice. Naturalizzato francese dal 1929 rimane comunque segnalato nel Bollettino delle ricerche del ministero dell’interno (solo nel 1936 viene radiato dall’elenco degli “attentatori”). Nel frattempo seguitano le sue frequentazioni negli ambienti dei fuoriusciti anarchici e della cospirazione antifascista. Nel 1939 è ancora iscritto in “Rubrica di frontiera” con la dizione “da respingere”. Residente ormai in Francia in modo stabile, nel 1941 risulta ancora vivente. S’ignorano luogo e data di morte. (G. Sacchetti)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; ivi, Ministero di Grazia e Giustizia, Divisione Generale ap, b.100/bis, Associazioni e riunioni, scioglimento e divieto.
 
Bibliografia: G. Sacchetti, Presenze anarchiche nell’Aretino dal xix al xx secolo, Pescara, 1999. 

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Lorenzo e Maria Salvagnoni

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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