BRESCIANI, Oscar

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BRESCIANI, Oscar

Date di esistenza

Luogo di nascita
Pietrasanta
Data di nascita
10/11/1880
Luogo di morte
Lucca
Data di morte
04/01/1958

Attività e/o professione

Qualifica
Marmista

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Pietrasanta (LU) il 10 novembre 1880 da Vincenzo e Meofe Mariani, marmista. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Pietrasanta per apprendere l’arte dello scultore, ma non consegue il titolo. È socio della Lega di educazione e resistenza fra i lavoratori di Pietrasanta e nel giugno 1900 è uno fra i promotori della costituzione del gruppo anarchico “Verità e giustizia” in seguito denominato “Luce e progresso”. È abbonato e distributore di vari periodici anarchici che si pubblicano in quel periodo: riceve regolarmente «L’Avvenire sociale» di Messina per il quale si fa promotore di una sottoscrizione; è abbonato a «L’Ordine» di Torino che, dopo l’interruzione avvenuta nel 1894, riprende le pubblicazioni dal novembre 1900 al gennaio 1901; è corrispondente dalla Versilia de «L’Agitazione» di Roma e riceve anche «Il Grido della folla» di Milano. Nel 1902 è distributore del periodico «L’Intransigente» di Lecce e riceve anche il «Combattiamo!» che inizia le pubblicazioni a Carrara proprio nello stesso anno; infine dal maggio 1903 distribuisce a Pietrasanta alcune copie del foglio «Germinal» pubblicato a San Paolo del Brasile. Nell’ambito della sua attività propagandistica si fa anche promotore di conferenze pubbliche, sua è, ad esempio, l’organizzazione dell’incontro con P. Gori avvenuto a Pietrasanta il 16 novembre 1902. Il 21 marzo 1903 è denunciato per aver affisso, senza permesso, un manifesto che commemora la Comune di Parigi e condannato a un’ammenda dal pretore di Pietrasanta. Il 26 dicembre 1910 partecipa al iii convegno regionale fra gli anarchici della Maremma e della Toscana che si tiene a Pisa al teatro Redini. Dal settembre 1911 è corrispondente de «Il ’94» di Carrara ed effettua sottoscrizioni per «L’Avvenire anarchico» di Pisa.Sempre sensibile al problema della pubblicistica libertaria, B. al convegno anarchico versiliese di Ripa del 24 settembre 1912 propone un odg a sostegno della stampa anarchica. Il 27 ottobre dello stesso anno è presente al convegno operaio versiliese-lunigianense di Pietrasanta, è relatore della commissione stampa, prende la parola anche sul comma relativo al movimento operaio, si dichiara favorevole alla costituzione di un organo sindacale regionale con sede a Carrara ed è designato quale coordinatore dell’Unione Anarchica Versiliese per quel settore. Nel 1913 si fa promotore, insieme a Giuseppe Parma, della rinascita della Lega marmisti. Abbandona il movimento anarchico all’avvento del fascismo e nel luglio 1923 risulta essere iscritto alla sezione di Pietrasanta del PNF. Muore a Lucca il 4 gennaio 1958. (I. Rossi)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Bibliografia: G. Sacchetti, Sovversivi in Toscana (1900-1919), Todi 1983, ad nomen; L. Gestri, L’infanzia dell’eroe. L. Viani e il territorio apuo-versiliese tra la fine dell’800 e la grande guerra, «Rivista storica dell’anarchismo», lug.-dic. 1996, p. 35.

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