INTINI, Riccardo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- INTINI, Riccardo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Noci
- Data di nascita
- June 27 1878
Biografia / Storia
- Nasce a Noci (BA) il 27 giugno 1878 da Pietro e Francesca Zambon, avvocato. Vicino al PSI, tanto da accompagnare Andrea Costa nella sua visita a Noci nel novembre 1896, giunge all’anarchismo una volta a Macerata, alla cui facoltà di giurisprudenza si iscrive l’anno seguente. Amico di Luigi Fabbri, anch’egli all’epoca universitario in quella sede, I. si spende nella propaganda e “basandosi nell’iniziativa individuale […] s’insinua nelle botteghe, nelle case private, nei pubblici esercizi e con ogni mezzo cerca d’inquinare le coscienze di giovani inesperti” (pref. di Bari, 30 maggio 1898). È in contatto con i libertari anconitani, collabora saltuariamente a «L’Agitazione», tiene conferenze e firma il manifesto astensionista I socialisti anarchici ai lavoratori italiani. Nel giugno 1897 è arrestato a Tolentino con Fabbri e con Oreste Morresi fuori della tipografia incaricata di stampare il primo numero de «La Protesta umana»: I. sarà subito rilasciato, mentre gli altri due saranno processati. Il 1° marzo 1898 prende parte alla commemorazione maceratese di Argante Salucci, il cui nome era stato assunto l’anno prima dal locale gruppo anarchico. Torna poi a Noci, a luglio viene condannato per violenza contro il sindaco e resistenza ai carabinieri, quindi riparte per le Marche con l’intenzione di proseguire gli studi. Lo farà a Camerino, dove si trasferisce nel marzo 1899; pochi mesi ed è di nuovo messo agli arresti, stavolta ad Ancona, per essersi incontrato in un’osteria con Felice Felici, Ferruccio Mariani e altri anarchici. Il 7 luglio 1900 è sorpreso dalla polizia nella sede de «L’Agitazione» e qualche giorno dopo figura nell’elenco di quanti fanno pubblica confessione di anarchia in solidarietà con i processati di Ancona; nel marzo 1901 è condannato a otto mesi di carcere dal tribunale barese per associazione a delinquere. Nel 1903 si laurea e prende a occuparsi esclusivamente della professione di avvocato, prima a Roma, quindi nel suo paese natale, defilandosi dalla politica. S’ignorano data e luogo di morte. (R.Giulianelli)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen. Da Tolentino, «La Provincia maceratese», 3 giu. 1897.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Pietro e Francesca Zambon
Bibliografia
- 2004