BRASEY, Loris

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BRASEY, Loris

Date di esistenza

Luogo di nascita
Cesena
Data di nascita
08/07/1899

Attività e/o professione

Qualifica
Falegname

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Cesena l’8 luglio 1899 da Augusto e Santina Spisani. Frequenta fino al 3° corso della Scuola industriale, poi lavora come falegname presso un mobilificio. Trasferitosi a Bologna con la famiglia, a 18 anni inizia a frequentare gli anarchici (tra cui Attilio Diolaiti). Partecipa all’attività dell’uaer, del Fascio libertario bolognese, del Gruppo anarchico “E. Covelli” e del Gruppo giovanile anarchico bolognese, di cui è segretario. Partecipa a tutte le manifestazioni politiche del movimento bolognese e svolge attiva propaganda, soprattutto tra i giovani. Nel 1918, chiamato alle armi, B. viene assegnato dapprima a un battaglione di stanza a Bologna, poi inviato a Caprera. Il 14 novembre 1918 il Tribunale di guerra della Maddalena gli infligge cinque anni di carcere militare, con la condizionale, per insubordinazione con vie di fatto. Dichiarato inabile al servizio militare per difetto cardiaco, viene posto in licenza illimitata. Tornato a Bologna, nel 1919 B. si stabilisce a Verona, inviatovi, secondo il prefetto, da A. Borghi, per assumere la segreteria amministrativa della CdL sindacale. Il soggiorno veronese di B. è abbastanza tumultuoso. Rimpatriato dapprima dalla polizia e poi arrestato, B. viene sostituito alla segreteria amministrativa della CdL da Umberto Adami. Dissensi con il segretario Nicola Vecchi lo allontanano dall’organizzazione nel 1921. Riprende il lavoro di falegname e successivamente ritorna Bologna, dove entra nel PNF. Nel 1923 B. ricopre la carica di segretario del Sindacato provinciale fascista dei metallurgici e dei muratori. Nel 1925 B. è a Trieste come vicesegretario della Federazione delle corporazioni sindacali fasciste della provincia. Allontanato da Trieste, nel 1927 B. assume la segreteria della Corporazione provinciale dei sindacati fascisti a Caltanissetta. Sempre attivo in campo sindacale, nel 1928 si trasferisce a Pistoia e nel febbraio 1929 a Savona, come commissario provinciale, e nel maggio 1929 a Roma, presso i sindacati dell’abbigliamento. Nel giugno 1929 B. viene radiato dallo schedario dei sovversivi. S’ignorano data e luogo di morte. (M. Antonioli)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

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