​INNOCENTI, Cesare

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​INNOCENTI, Cesare

Date di esistenza

Luogo di nascita
Montevarchi
Data di nascita
September 24 1872

Biografia / Storia

Nasce a Montevarchi (AR) il 24 settembre 1872 da Giuseppe e Maria Francini. Nullatenente, frequenta le prime classi elementari ed è considerato fin da ragazzo elemento turbolento e “attaccabrighe”. Esercita il mestiere di fornaio ed è conosciuto in paese con il soprannome di “Cresci”. Segni di riconoscimento: vaiolato e la statura particolarmente bassa. Dedito – a dire delle carte di polizia – all’ozio e al malaffare, ha fama di ladro (specializzato in “furti campestri”) e tiene atteggiamenti perversi, mentre “brama farsi mantenere dalla madre vedova”. Frequenta gli ambienti dei pregiudicati e le osterie, è “ascritto alla setta anarchica”. Riceve in abbonamento presso la sua abitazione la stampa anarchica e socialista. Nel 1889 è condannato a sette mesi di detenzione per minacce. Nel marzo dell’anno successivo è arrestato per sospetto furto e proposto a “giudiziale ammonizione” a causa della sua minore età. Nel 1893 è denunziato per manifestazione sediziosa e canti sovversivi ed è condannato a due mesi per oltraggio alla forza pubblica; nel 1894 è di nuovo in carcere per lesioni, minacce e ancora per canti sediziosi. In forza delle leggi eccezionali crispine viene assegnato per due anni al domicilio coatto di Port’Ercole, dove rimane fino al novembre 1896. Rientra a Montevarchi continuando a frequentare il movimento anarchico. Nel 1912 emigra per un breve periodo a Basilea in Svizzera. Stabilitosi di nuovo in Valdarno, nel 1914 risulta ancora vigilato e ritenuto pericoloso in linea politica. In una nota della prefettura di Arezzo del 1923 si legge: “allontanato dal partito anarchico. Attualmente fraternizza con i fascisti”. È radiato dallo schedario dei sovversivi nel 1928 in quanto iscritto al pnf. Nel 1942 risulta ancora vivente, s’ignorano data e luogo di morte. (G. Sacchetti) 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Bibliografia: «L’Appennino», Arezzo, 15 lug. 1892, 8 apr. 1893, 12 mag. 1894; «La Provincia di Arezzo», 1° ott. 1893, 13 mag. 1894; «L’Unità cattolica», gen.-feb. 1894, passim; «L’Appennino», ago. 1894-gen. 1895, passim; Zagaglia [L. De Fazio], I coatti politici in Italia. La repressione nell’Italia umbertina, Casalvelino Scalo 1987 (Prima ed., Roma 1895); G. Sacchetti, Controllo sociale e domicilio coatto nell’Italia crispina, «Rivista storica dell’anarchismo», n.1, 1996; Id., Presenze anarchiche nell’Aretino dal xix al xx secolo, Pescara 1999. 

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Giuseppe e Maria Francini

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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