IAFFEI, Vittorio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- IAFFEI, Vittorio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Loreto
- Data di nascita
- August 11 1873
Biografia / Storia
- Nasce a Loreto (AN) l’11 agosto 1873 da Quintiliano e Amalia Romagnoli, pittore di quadri. Di lui la forza pubblica inizia ad interessarsi quando diserta dalla Guardia di finanza, nella quale si era arruolato nel novembre 1896 con una ferma di cinque anni. Il 26 febbraio 1900 abbandona il servizio a San Pietro (vi) e cerca riparo in territorio austriaco, a Bolzano, dove si impegna come commesso di negozio. Lascia quasi subito l’Austria e si reca in Svizzera nei pressi di Neuchâtel. Qui è subito nelle mire della polizia in quanto ritenuto l’autore di una lettera anonima, apologetica del regicidio, diretta a Bresci dopo l’attentato di Monza. I. non nega la paternità della lettera: arrestato il 31 ottobre 1900 per propaganda anarchica, viene immediatamente espulso dalla Svizzera. Una volta in Italia, è associato alle carceri di Milano, poiché ritenuto complice di Bresci. Il 3 settembre 1901 è rimesso in libertà con l’obbligo immediato di lasciare il regno. Per un periodo risiede a Londra, poi si trasferisce in Argentina, a Santa Fe, dove fonda il gruppo anarchico “Gaetano Bresci”. Ricercato dalla polizia, fa perdere le sue tracce; nel maggio del 1906 lo ritroviamo in Francia, dove si sposa e riprende l’attività politica. Caduta in proscrizione la condanna che lo aveva allontanato dall’Italia, I. rientra con la moglie nel luglio 1911 e prende residenza a Foligno. Economicamente non se la passa bene e chiede aiuto ai vecchi compagni di fede residenti in Svizzera, i quali però non si dimostrano ben disposti nei suoi riguardi. Antichi attriti e il suo carattere “vanitoso, stravagante ed esaltato” non l’aiutano a recuperare credibilità all’interno del movimento, malgrado la sua piena disponibilità alla propaganda. Costretto a continue peregrinazioni per procurarsi di che vivere, si discosta infine dalle compagnie anarchiche. S’ignorano data e luogo di morte. (R. Lucioli)
Fonti
- Fonti: Archivio di Stato Ancona, Questura sorvegliati politici, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Quintiliano e Amalia Romagnoli
Bibliografia
- 2004