BOZZOLATO, Antonio Clodoveo
Tipologia Persona
- Canellin (pseudonimo)
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BOZZOLATO, Antonio Clodoveo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Adria
- Data di nascita
- 21/12/1858
Attività e/o professione
- Qualifica
- Cappellaio
- Qualifica
- Venditore di giornali e litografie
- Qualifica
- Liquorista
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nasce ad Adria (RO) il 21 dicembre 1858 da Luigi e Maria Sarto, cappellaio, poi venditore di giornali e di litografie, liquorista, detto “Canellin”. Si avvicina in giovane età alle idee repubblicane e internazionaliste. Nel 1882 gestisce un negozio di bottiglie e liquori che sotto la sua influenza diviene un focolaio “di idee di internazionalismo e comunismo”: B. infatti vende giornali socialisti e repubblicani. Il commissario distrettuale di Adria intima al proprietario della bottiglieria il licenziamento di B., “minacciandolo in caso contrario di far chiudere l’esercizio” per ragioni di ordine pubblico. Gli internazionalisti promuovono una vivace campagna di stampa contro l’attività persecutoria del commissario e il 20 febbraio 1882, in pieno giorno, nell’Albergo Stella d’Italia di Adria, B., aiutato da Arturo Donà e Giuseppe Viviani, aggredisce il commissario ferendolo gravemente a colpi di pugnale. Processato per “mancato assassinio”, B. viene condannato dalla Corte d’assise di Rovigo a nove anni di carcere e, in solido con i due compagni (condannati entrambi a otto anni), a pagare le spese processuali e a risarcire la vittima che, qualche anno più tardi, tornerà a Rovigo nelle vesti di prefetto. S’ignorano data e luogo di morte. (V. Tomasin)
Fonti
- Fonti: Archivio dello Stato - Rovigo, Tribunale, ca 1882, f. 18; ivi, Tribunale, ca, Verbali dibatt. e questioni ai giurati, b. 1880-1882, verb. xiv; «Il Lucifero», 11 feb. 1882.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181