​ANTONELLI, Silviano

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​ANTONELLI, Silviano

Date di esistenza

Luogo di nascita
Terracina
Data di nascita
01/05/1892

Attività e/o professione

Qualifica
Negoziante

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Terracina (LT) il 1° maggio 1892 da Ettore e Maria Maddalena Di Mauro, negoziante. Cresciuto in orfanotrofio viene adottato nel 1899, nel 1908 si trasferisce prima a Roma e poi, con tutta la famiglia, in Brasile. La prima segnalazione della polizia italiana che lo scheda come anarchico è del 1919 quando, espulso dal Brasile con l’imputazione di “anarchico pericoloso”, giunge a Genova e di lì inviato a Roma per assolvere agli obblighi di leva. Nel periodo di residenza in Sud America, A. ricopre l’incarico di direttore del periodico anarchico «Alba rossa» soppresso in quello stesso anno dall’autorità brasiliana. Già considerato renitente alla leva, è incorporato nel 39° rgt fanteria; nell’agosto del 1920 si allontana per imbarcarsi clandestinamente per il Brasile. Dichiarato disertore dal Tribunale Militare di Napoli, contro A. è emesso un mandato di cattura. Rimane irreperibile fino al marzo del 1933 quando, occupato in lavori di muratura, è rintracciato a San Paolo del Brasile. In quel periodo di latitanza A. riprende a svolgere un’intensa propaganda libertaria ed è arrestato più volte. Nel 1935 è rinchiuso nel manicomio di Ju-query in Brasile dove rimane almeno fino al 1938; nel 1941 viene poi rintracciato in una colonia penale brasiliana dove si trova ancora nel 1942. Per questi motivi A. è considerato dal fascismo un “pericoloso attentatore”, iscritto sia nel «Bollettino delle ricerche» sia nella “Rubrica di Frontiera”, da arrestarsi in caso di rimpatrio. S’ignorano data e località di morte. (P. Iuso)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Collezione

Persona

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