BONUCCELLI, Diomede

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Attività e/o professione

Biografia / Storia: Nasce a Bedizzano, frazione di Carrara (MS), il 1° giugno 1874 da Carlo e Francesca Vatteroni, falegname. Partecipa ai moti insurrezionali del ’94 e il Tribunale militare di guerra di Massa, con sentenza del 25 aprile 1894, lo condanna a due anni e sei mesi di reclusione e a un anno di sorveglianza speciale per “associazione a delinquere e minacce a pubblico ufficiale”. Viene liberato per amnistia il 14 marzo 1895. Richiamato alle armi il 29 dicembre dello stesso anno, non giunge al reggimento di destinazione (Ravenna), di conseguenza viene dichiarato disertore con sentenza del 19 agosto 1896. L’11 ottobre viene arrestato a Carrara e condotto presso il Tribunale militare di Bologna. B. usufruisce dell’amnistia, cosicchè la pena di un anno viene ridotta a otto mesi. Con decreto del 12 giugno 1897 ottiene il condono della rimanente pena e inviato al reggimento. B. si rende nuovamente irreperibile e il 29 ottobre 1898, esattamente un anno dopo (11 giu. 1898) il Tribunale militare lo condanna in contumacia a tre anni di reclusione militare. Da alcune testimonianze raccolte dalle autorità di polizia sembrerebbe deceduto nei primi anni del secolo in Francia, assassinato durante una rissa in un’osteria. (F. Bertolucci, I. Rossi)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio dello Stato - Massa, Questura, Sovversivi deceduti, b. 49, f. 40 ad nomen.