BINDI, Umberto

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BINDI, Umberto

Date di esistenza

Luogo di nascita
Pontedera
Data di nascita
10/01/1877
Luogo di morte
Piombino
Data di morte
17/09/1917

Attività e/o professione

Qualifica
Gabbaio
Qualifica
Bracciante

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Pontedera (PI) il 10 gennaio 1877 da Romolo e Eduina Dami, gabbaio e bracciante. Condannato dal pretore di Pontedera il 20 gennaio 1898 a un mese di arresto per contravvenzione a una precedente ammonizione che gli aveva inflitto un anno di vigilanza. Durante uno dei numerosi fermi, come risulta dalla scheda biografica stilata dalle autorità il 1° marzo 1904, “Il Bindi trovasi rinchiuso in camera di sicurezza e per un’ora continuò a gridare “Viva l’Anarchia, Viva Caserio”. Negli anni subisce numerose condanne per “oltraggio alla forza pubblica e resistenza” dimostrando di essere “insuscettibile di ravvedimento”. Muore a Piombino, dove si è trasferito per motivi di lavoro, il 17 settembre 1917. (F. Bertolucci)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Collezione

Persona

città