BERSAGLIA, Ciro

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BERSAGLIA, Ciro

Date di esistenza

Luogo di nascita
Jesi
Data di nascita
28/10/1853

Attività e/o professione

Qualifica
Calzolaio

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Jesi (AN) il 28 ottobre 1853 da Lorenzo e Colomba Solustri, calzolaio. La carica di gerente de «L’Agitazione» dal settembre 1897 al gennaio 1898 gli costa alcune imputazioni e una prima condanna a sei mesi di detenzione per eccitamento all’odio e apologia di reato il 22 dicembre 1897 (la pena viene poi ridotta in appello). L’anno seguente è imputato – insieme a Malatesta, Adelmo Smorti, Rodolfo Felicioli, Alfredo Panfichi, Antonio Petrosini, Italo Bellavigna, Tito Alfredo Baiocchi, Alessandro Cerusici, Emilio Lazzarini, Carlo Maroni, Luigi Rocchetti e Arturo Cagnoni – nel noto processo per i disordini occorsi ad Ancona per il rincaro del pane: viene condannato a sei mesi di carcere, dimezzati in appello, infine amnistiati con il decreto del 29 dicembre 1898. Tuttavia, sul finire del 1898 B. è inviato al domicilio coatto di Ustica per scontare una pena di tre anni. Nei primi lustri del Novecento continua a svolgere propaganda anarchica nella sua città e aderisce al circolo “Studi sociali” ed è ancora sorvegliato dalle autorità. S’ignorano data e luogo di morte. (R. Giulianelli)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Bibliografia: S. Anselmi, Ancona e la provincia nella crisi di fine secolo, Urbino 1969, ad indicem; Una pagina di storia del partito socialista-anarchico. Resoconto del processo Malatesta e c.ni, Tunisi 1898.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Collezione

Persona

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