BELLEI, Carino
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BELLEI, Carino
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Modena
- Data di nascita
- 22/08/1890
Attività e/o professione
- Qualifica
- Muratore
- Qualifica
- Calzolaio
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nasce a Modena il 22 agosto 1890 da Alfonso e Maria Nora, muratore e poi calzolaio. Nel 1913 risulta aderente al Gruppo anarchico modenese, ma nel corso dello stesso anno si trasferisce per ragioni di lavoro in Francia, prima a Marsiglia (dove il Consolato informa che “è già stato notato nelle ultime riunioni tenute da questi anarchici”) e poi a Trius, ritornando a Modena nell’aprile 1914. Molto attivo nel Biennio rosso, nel giugno 1920 entra a far parte della cdc della Federazione comunista anarchica modenese. Scrive la Prefettura di Modena nel 1924 che B. “nelle memorabili agitazioni bolsceviche era uno dei più scalmanati e facinorosi”. Denunciato con l’accusa di aver ucciso due fascisti, il 14 ottobre 1922 è prosciolto per insufficienza di prove. Nel novembre 1926 è proposto per l’assegnazione al confino, la Commissione decide invece di comminare due anni d’ammonizione. Fino al 1934 è vigilato, ma la Prefettura prende atto che “conduce vita ritirata e non dà luogo a rimarchi pur conservando idee anarchiche”. Nel luglio del 1935 parte per la Somalia, trovando occupazione come manovale alle dipendenze del Genio militare. Nel 1939 risiede ancora a Mogadiscio, dove lavora nei magazzini del Genio Intendenza. Dal 1940 non si hanno più notizie su di lui, e s’ignorano data e luogo di morte. (C. Silingardi)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: C. Silingardi, Note, riflessioni e documenti per una storia dell’anarchismo a Modena, «Rassegna di storia», n. 1, 1982; A. Pirondini, Anarchici a Modena. Dizionario biografico. Milano, Zero in condotta, 2012.
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