BELLEGONI, Stefano
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BELLEGONI, Stefano
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Avenza
- Data di nascita
- 15/03/1856
- Luogo di morte
- Carrara
- Data di morte
- 07/01/1916
Attività e/o professione
- Qualifica
- Scalpellino
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nasce ad Avenza, frazione di Carrara (MS), il 15 marzo 1856 da Girolamo e Veneranda Vatteroni, scalpellino. È considerato dagli agenti di polizia anarchico pericoloso per audacia e influenza. È in corrispondenza con anarchici francesi in quanto fino al 1891 risiede per lavoro a Nizza ove fa parte del gruppo anarchico locale. Espulso dalla Francia perchè condannato a due anni di carcere per rissa e ferimento, fa rientro ad Avenza; qui riprende i contatti coi compagni del luogo ed è considerato il “capo” del gruppo anarchico di Avenza. Nel 1892, in occasione delle manifestazioni operaie per il primo maggio, viene arrestato, ma rilasciato per non luogo a procedere. Partecipa attivamente ai moti insurrezionali del 1894 e il successivo 27 aprile il Tribunale militare di guerra di Massa lo condanna, in contumacia, a 20 anni di reclusione e tre di sorveglianza speciale perchè accusato dell’uccisione di un carabiniere. Per sfuggire all’arresto si rifugia a Marsiglia e nel settembre 1900 si imbarca per il Brasile. Muore a Carrara il 7 gennaio 1916. (I. Rossi)
Fonti
- Fonti: Archivio dello Stato - Massa, Questura, Sovversivi deceduti, b. 48, f. 6 ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181