BELARDINELLI, Turno
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BELARDINELLI, Turno
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Ancona
- Data di nascita
- 29/10/1884
- Luogo di morte
- Milano
- Data di morte
- 23/12/1946
Attività e/o professione
- Qualifica
- Fornaio
- Qualifica
- Pittore
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nasce ad Ancona il 29 ottobre 1884 da Vincenzo e Letizia Moroni, fornaio, poi pittore. Nel 1913-1914 è membro influente del circolo “Studi sociali”, per aderire nel dopoguerra all’Unione comunista anarchica anconitana. B. svolge la sua attività politica soprattutto all’interno del sindacato. Nel marzo del 1919 partecipa alla conferenza che Borghi tiene presso la locale CdL e il 4 luglio viene messo agli arresti in seguito ai disordini contro il caroviveri scoppiati nel capoluogo. All’inizio del 1920 è eletto segretario della Federazione marchigiana dei lavoratori dell’arte bianca e il 1° maggio seguente interviene, in rappresentanza degli anarchici, al comizio di Ancona per la festa dei lavoratori. Nel settembre 1921 B. si trasferisce a Zara, dove apre un forno; nel 1924 lo troviamo a Trieste, quindi a Genova come agente immobiliare; nel 1926 è panettiere a Milano. Durante il fascismo si allontana dall’anarchismo, tanto da iscriversi nel 1927 all’OND e ai Sindacati fascisti dei panettieri. Muore nel capoluogo lombardo il 23 novembre 1946. (R. Giulianelli)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio dello Stato - Ancona, Questura, Sorvegliati politici 1900-1943, b. 13a, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181