BATONI, Alfeo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Attività e/o professione

Biografia / Storia: Nasce a Lastra a Signa (FI) il 27 maggio 1875 da Gherardo e Maria Andrei, tipografo. Di carattere ribelle è più volte condannato per furto e apologia di reato. In carcere, che B. conosce già a 13 anni, diventa anarchico, come il fratello Alfredo (1867-1926) ben noto nella zona in quegli anni a cavallo del secolo. Scarcerato nel 1907, dopo avere scontato otto anni per omicidio, B. partecipa attivamente alle vicende del movimento fiorentino diventando pericoloso per le autorità anche “in linea politica”. Nel dopoguerra fa parte del Comitato di Difesa della uai fiorentina e, come sospetta la polizia, si mantiene attivo anche dopo la vittoria del fascismo. Nell’agosto del ’24 viene alle mani con un fascista e lo ferisce con il trincetto; un fatto comunque di poca entità che gli costa solo qualche mese di carcere, mentre le autorità non conoscono l’attività che egli disimpegna nel gruppo informale di Fosco Posani. Continua a essere sottoposto ad una stretta vigilanza, senza successo, fino al crollo del fascismo e anche oltre, visto che l’ultima richiesta di informativa su di lui è del 24 febbraio 1948. Muore a Firenze il 24 marzo 1949. (L. Di Lembo)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Istituto Storico della Resistenza in Toscana - Firenze, Memorie di Angelo Cantini, 1971.

Bibliografia: Un trentennio di attività anarchica. 1914-1945, Cesena 1953, p. 82; L. Di Lembo, Il movimento anarchico a Firenze, «Città e Regione», dic. 1980.