BASSO, Lodovico
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BASSO, Lodovico
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Torino
- Data di nascita
- 06/07/1870
Attività e/o professione
- Qualifica
- Fuochista
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nasce a Torino il 6 luglio 1870 da Giovanni e Antonietta Vigano, fuochista. B. va ricordato soprattutto per l’attività di agitatore sindacale e propagandista libertario espletata nei primi anni dell’età giolittiana. Membro della locale CdL, viene segnalato dalla Prefettura di Torino come “anarchico di idee assai avanzate che gode di una discreta influenza sui suoi compagni di fede”. Nel 1904 parte da Torino per andare a vivere a Genova dove, dopo pochi mesi, è tratto in arresto per furto e condannato dalla Pretura di Sampierdarena a dieci giorni di reclusione. Nei mesi successivi si dedica all’invenzione di un congegno meccanico che favorisce una più rapida frenatura dei treni, e di uno strumento elettronico relativo alla propulsione di navi. Con l’intento di venderne i brevetti a un mercante inglese di conoscenza di un suo parente, si reca nella primavera del 1906 a Londra; ma la transazione fallisce miseramente, coinvolgendolo anche in una causa per truffa. Dopo questo episodio s’imbarca, in qualità di marinaio, su un bastimento mercantile – Diamond of Dundee – diretto in Argentina. Stabilitosi a Buenos Aires, vi si trattiene sino all’estate del 1908 guadagnandosi da vivere come elettricista. Rientrato in Italia, trascorre alcune settimane a Savona per poi trasferirsi a Genova, dove trova occupazione presso uno stabilimento siderurgico di provincia. Dopo aver partecipato ad alcune dimostrazioni sindacali, B. decide però di porre fine alla sua breve esperienza militante per dedicarsi esclusivamente al lavoro e agli affetti familiari. A Torino, egli ritornerà soltanto nel 1940 quando, ormai settantenne, trova accoglienza nella Casa dell’Ospitalità Fascista. S’ignorano data e luogo di morte. (F. Giulietti)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181