BARGELLINI, Catilina

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BARGELLINI, Catilina

Date di esistenza

Luogo di nascita
Pisa
Data di nascita
11/03/1891
Luogo di morte
Roma
Data di morte
06/05/1942

Attività e/o professione

Qualifica
Operaio

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Pisa l’11 marzo 1891 da Milziade e Albina Marietti, operaio. Matura le proprie scelte libertarie nella Pisa dell’età giolittiana dove la presenza del movimento anarchico ha una forte tradizione. Nel 1913 risulta essere un lettore assiduo de «L’Avvenire anarchico» giornale al quale invia sottoscrizioni. Trasferitosi a Roma per motivi di lavoro durante la Prima Guerra mondiale, nel 1916 è assegnato ad un distaccamento militare presso Schio. Non si hanno altre notizie su di lui fino a quando il 6 settembre 1937 viene inviato al confino (Ponza) per cinque anni per sospetta attività antifascista. Le autorità sottolineano che B. “pur mantenendosi riservato è stato sempre intimamente ostile al Governo Nazionale ed al Partito Fascista”. Anche al confino B. non dimostra di essersi piegato come risulta da una nota informativa del 19 gennaio 1938 del Prefetto di Littoria (l’attuale Latina) al Ministero dell’Interno dove si dichiara che B. “conserva le proprie idee anarchiche e frequenta con assiduità la compagnia del compagno di fede Madrucciani”. Muore a Roma il 6 maggio 1942. (F. Bertolucci)
 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Collezione

Persona