BALDINI, Angelo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BALDINI, Angelo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Carrara
- Data di nascita
- 20/04/1864
- Luogo di morte
- Carrara
- Data di morte
- 28/12/1921
Attività e/o professione
- Qualifica
- Lustratore di marmi
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nasce a Carrara (MS) il 20 aprile 1864 da Francesco e Rosa Ribolini, lustratore di marmi. La Prefettura di Massa e Carrara lo scheda come uno dei più pericolosi anarchici di Carrara e pertanto il 18 ottobre 1884 viene assegnato al domicilio coatto per quattro anni da scontarsi all’isola del Giglio. Prosciolto e sottoposto a vigilanza speciale, viene nuovamente assegnato al domicilio coatto per non “essersi ravveduto”, ma nel 1892 è definitivamente prosciolto. Né le condanne, né le ammonizioni per le minacce agli agenti, riescono però ad ammansirlo e B. mantiene ferme le proprie idee e continua a fare efficacemente propaganda anarchica fra gli operai. Risulta fra i promotori del moto del 1894 e per questo viene arrestato il 2 febbraio e deferito al Tribunale militare di guerra di Massa che lo condanna a 15 anni di reclusione e tre di vigilanza speciale. Viene amnistiato nel 1896. Nel 1912 aderisce al Fascio Anarchico di Carrara e nel 1913 al gruppo anarchico “18 marzo”. Muore a Carrara il 28 dicembre 1921. (I. Rossi)
Fonti
- Fonti: Archivio dello Stato - Massa, Questura, Sovversivi deceduti, b. 47, f. 6 ad nomen; ivi, Commissariato Pubblica sicurezza Carrara, Ass. pol. disciolte, b. 69.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181