BAGNOLESI, Lorenzo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BAGNOLESI, Lorenzo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Berdjansk
- Data di nascita
- 1851
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nasce a Berdjansk (Ucraina) nel 1851 da Ulisse, originario di Volterra, e da madre russa, studente in medicina. Pur rimanendo suddito russo, rientra in Italia nel 1857 al seguito dell’agiata famiglia (al padre era stato concesso un titolo nobiliare dallo zar) e, successivamente, entra in contatto con gli ambienti democratici e garibaldini. Nel 1867 – appena sedicenne – prende parte alla campagna dell’Agro romano, combattendo a Mentana contro le truppe francesi. Nel 1871 s’iscrive alla facoltà di medicina dell’università di Pisa, da dove viene espulso dopo essere stato arrestato per aver “provocato gravi disordini” in occasione della morte di Mazzini (maggio 1872). Nel marzo 1873 si trasferisce a Napoli (entrando in contatto con Cafiero, Malatesta e Paganelli) e, alla fine di aprile, a Perugia. Descritto dalla polizia come “uno dei più arrabbiati fautori della tenebrosa associazione dell’Internazionale” e “uno dei più facinorosi e terribili perturbatori dell’ordine pubblico”, è tra i fondatori – insieme ad Alessandro Igi, Carlo Maiotti, Federico Battignani e Napoleone Bertini – delle prime due sezioni internazionaliste umbre: quella del capoluogo e quella della frazione di Ponte San Giovanni. Principale dirigente della sezione perugina, il 12 agosto 1873, di ritorno dal congresso fondativo della Federazione marchigiana e umbra dell’Internazionale svoltosi a Pietra la Croce (Ancona), è arrestato con l’accusa di cospirazione contro le istituzioni dello Stato, di voler suscitare la guerra civile, nonché di appartenenza all’Internazionale. Trattenuto in carcere sino al gennaio del 1874, gli viene concessa la libertà provvisoria e, il mese successivo, conclusosi il processo (passato di competenza al tribunale di Trani) con un non luogo a procedere per mancanza d’indizi, è assolto con formula piena, ma una volta in libertà viene accompagnato alla frontiera austriaca ed espulso dal regno d’Italia. Probabilmente tornato in Russia, da allora se ne perdono le tracce. S’ignorano data e luogo di morte. (E. Francescangeli)
Fonti
- Fonti: Archivio dello Stato - Perugia, Tribunale civile e correzionale di Perugia, Processi penali, b. 576.
Bibliografia: A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, Milano 1954, vol. 3, ad indicem; L. Bettini, Bibliografia dell’anarchismo, vol. 1 t. 1. Periodici e numeri unici anarchici in lingua italiana pubblicati in Italia (1872-1971), Firenze, 1972, ad indicem; U. Bistoni, Origini del movimento operaio nel Perugino, Perugia 1982; F. Bozzi, Storia del Partito Socialista in Umbria, Ellera Umbra 1996.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181